Forte crescita in settimana per il cross sterlina britannica e yen giapponese. A trainare il cambio è soprattutto la forza della valuta UK grazie alla pubblicazione di cifre macroeconomiche positive. Markit Economics ha comunicato che l’indice PMI dei servizi ha registrato, nel mese di ottobre, un incremento a 62,5 dai 60,3 punti segnati il mese precedente. E’ la crescita maggiore degli ultimi 16 anni. Oggi sono arrivate brillanti cifre macroeconomiche in Gran Bretagna. L’ONS (ufficio di statistica nazionale) ha reso noto che la produzione industriale ha mostrato un rialzo nel mese di settembre dello 0,9% su base mensile (consensus +0,6% m/m) e del 2,2% su base annuale (attese +1,8% a/a), la produzione manifatturiera ha evidenziato un incremento dell’1,2% su base mensile (stime +1,1% m/m) e dello 0,8% su base annuale (in linea con le nostre aspettative). Grande attesa domani per la riunione del MPC (Monetary Policy Committee) della Bank of England. Riteniamo che le autorità monetarie britanniche confermeranno le politiche monetarie in essere. Il numero uno della BoE, Mark Carney (ex capo della Bank of Canada), dovrebbe, infatti, annunciare di lasciare il costo del denaro invariato allo 0,50% e il piano di quantitative easing fermo a 375 mld di sterline.
Osservando il grafico daily, il movimento rialzista di brevissimo periodo ha portato il cross ad avvicinarsi a importanti resistenze collocate a 159 e 159,50. L’eventuale superamento di tali riferimenti permetterebbe al GBP/JPY di puntare verso quota 160, livello già testato nei mesi di settembre e ottobre. Sopra 160 via libera ad allunghi verso obiettivi posizionati a 163, picco dell’agosto 2009. Discorso diverso, invece, in caso di cedimento del sostegno a 154,72, preludio a un possibile ribasso verso il sostegno dinamico rappresentato dalla media mobile a 200 giorni, ora in transito a 152,90.