In queste giornata dove non ci sono news particolarmente rilevanti, cerchiamo di capire cosa sta accadendo su queste tre coppie valutarie: EUR/USD, GBP/USD e AUD/USD.
Partiamo con AUD/USD
L’analisi dei prezzi AUD/USD di martedì ha mostrato una ripresa rialzista poiché gli investitori hanno assorbito i segnali aggressivi della RBA. Nonostante la banca centrale abbia mantenuto i tassi di interesse, l’attenzione si è concentrata sul potenziale di rialzi dei tassi.
La RBA ha seguito il percorso della Federal Reserve, respingendo le aspettative di taglio dei tassi. Recentemente, le principali banche centrali hanno affermato che è troppo presto per prendere in considerazione tagli dei tassi poiché l’inflazione rimane elevata. Domenica, il presidente della Fed Powell ha affermato che la banca centrale non era ancora convinta che l’inflazione fosse in una tendenza al ribasso. Tuttavia, la situazione in Australia è un po’ diversa. L’economia sta rallentando e l’inflazione si è attenuata nel quarto trimestre. Martedì, tuttavia, la RBA ha affermato di aver bisogno di maggiore convinzione sul fatto che l’inflazione sta diminuendo. Pertanto, è ancora possibile che la banca aumenti i tassi. Di conseguenza, gli investitori hanno spostato la tempistica del primo taglio dei tassi della RBA da agosto a settembre.
Gli aumenti dei tassi della RBA sono iniziati a maggio 2022, aumentando i tassi di interesse di 425 punti base. I tassi elevati hanno contribuito a ridurre la domanda nell’economia australiana, portando a un calo dell’inflazione dal 7,8% al 4,1% nel quarto trimestre. Tuttavia, il valore è ancora al di sopra dell’obiettivo della banca del 2%. Inoltre, l'Aussie si è rafforzato rispetto allo Yuan a causa del rally delle azioni cinesi. Martedì le azioni cinesi hanno registrato guadagni record poiché le autorità hanno cercato di sostenere i mercati deboli. Ciò ha portato anche ad un aumento dello Yuan.
Nei grafici, l'AUD/USD si sta riprendendo dopo essere crollato sotto il livello di supporto chiave di 0,6525. Tuttavia, la ripresa avviene con un trend ribassista perché il prezzo si trova al di sotto della media mobile a 30 periodi. Il recente crollo è avvenuto dopo che il prezzo ha creato una candela engulfing ribassista al livello di resistenza chiave di 0,6600. Di conseguenza, i ribassisti sono scesi al di sotto del supporto 0,6525 per toccare un minimo inferiore. Questo nuovo minimo ha confermato la continuazione del trend ribassista. Pertanto, gli orsi probabilmente aspetteranno a 0,6525 per riprendere il trend ribassista.
Invece su EURUSD cosa sta succedendo? Ma sopratuttto su GBPUSD siamo davanti ad un ritracciamento oppure a una inversione di trend? Scopriamolo nel video qui sotto.