Ricevi uno sconto del 40%
💰 Ottieni approfondimenti premium dai portafogli degli investitori supermiliardari con il nostro strumento 13F Copia portafogli

Giornata da cuori forti tra BCE, inflazione USA e verbali FED

Pubblicato 10.04.2019, 12:08
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

In questi primi giorni della settimana stiamo assistendo a movimenti di consolidamento, quindi di attesa. Con i mercati azionari in fase di ritirata dai recenti massimi, la volatilità misurata dall'indice VIX si è portata sui massimi nelle ultime 2 settimane. Tale movimento si verifica quando lo yen giapponese è visto nuovamente come bene rifugio per eccellenza, al pari dell'oro. Anche i rendimenti dei Treasury stanno evidenziando una minore propensione al rischio e in tal senso dobbiamo dire che nel corso della giornata di ieri il FMI ha aggiunto pepe rivedendo ulteriormente al ribasso le stime di crescita economica globale.

Nel frattempo gli Stati Uniti sembrano pronti a scatenare una seconda guerra commerciale, questa volta con l’Europa per la questione Airbus. Rimanendo all’interno del vecchio continente la Brexit rimane il tema dominante e sembra chiaro che l'UE sia disposta a concedere una probabile estensione del periodo di transizione di 12 mesi (col disappunto di Macron). Ma ovviamente si attende con ansia la BCE, al pari dell'inflazione americana e dei verbali della Fed. Tutti hanno il potenziale per muovere pesantemente i mercati e per questo meritano la stessa attenzione. Non ci si aspetta che la BCE faccia molto, ma ulteriori sorprese accomodanti nella definizione del piano TLTRO e accenni alla variazione del tasso sui depositi potrebbe movimentare la situazione.

Wall Street ha chiuso la sessione di ieri al ribasso, con l' indice S&P 500 -0,6% a 2878, mentre i mercati asiatici hanno registrato leggere flessioni con il Nikkei -0,6% e lo Shanghai Composite -0,4%. In Europa abbiamo avuto una buona partenza ma in questo momento siamo in fase di consolidamento su livelli interessanti (il DAX attorno a 11900 punti). Nel forex c’è sostanzialmente calma piatta, le uniche due valute in movimento sono l’australiano e il neozelandese. Nel primo caso la sovraperformance è arrivata dopo il discorso del vice governatore della RBA, Debelle, che si è soffermato sul bilanciamento del mercato del lavoro (ancora forte) e sul rallentamento della crescita. Il discorso del consolidamento vale anche per le materie prime.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Oggi come detto è un giorno ricchissimo sul fronte dati. Abbiamo iniziato col Regno Unito, con dati positive su tutti i fronti: PIL, produzione industriale e manifattura. La decisione di politica monetaria della BCE sarà resa nota alle 13:45, ma come detto non sono attese variazioni sui tassi. La conferenza stampa di Mario Draghi è alle 14:30 e come sempre potrebbe innescare volatilità. Sempre alle 14:30 attenzione all’inflazione USA che sul dato complessivo dovrebbe calare a + 1,5% (da + 1,7% a febbraio), mentre il core dovrebbe rimanere stabile a + 2,1% a marzo (+ 2,1% a febbraio). Le scorte di petrolio dovrebbero attestarsi a + 2,5 milioni di barili (+ 7,2 milioni di barili la scorsa settimana). Infine i verbali del FOMC relativi alla riunione di marzo verranno rilasciati alle ore 20 e potrebbero creare ulteriore volatilità qualora dovessero risultare più dovish del previsto.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.