Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Oggi è il giorno tanto atteso dagli investitori, visto che verrà pubblicato il tasso di inflazione americano. Come sempre quindi, andiamo ad analizzare tre coppie valutarie: USDJPY, EURUSD e GBPUSD.
Partiamo con USDJPY
All'inizio della settimana, le prospettive su USD/JPY si sono rafforzate poiché lo yen ha toccato il nuovo minimo di un anno contro il dollaro in vista dei dati sull'inflazione statunitense. Nel frattempo, i dati di lunedì provenienti dal Giappone hanno indicato che l’inflazione all’ingrosso è scesa al di sotto dell’1%, per la prima volta in poco più di 2 anni e mezzo. Ciò suggerisce che le pressioni sui costi che contribuiscono agli aumenti dei prezzi stavano diminuendo. Inoltre, il rallentamento è in linea con le aspettative della Banca del Giappone. Ora, la domanda è se gli aumenti salariali e la spesa delle famiglie genereranno un aumento dei prezzi al consumo trainato dalla domanda.
In particolare, un aumento dei prezzi ha spinto la banca centrale giapponese ad aumentare le sue previsioni di inflazione in occasione della riunione di politica monetaria di ottobre. Nel frattempo, i mercati sono ansiosi di ricevere segnali che indichino la potenziale uscita della banca dalla sua politica monetaria ultra-espansiva. La BOJ ha sottolineato che l’attuale inflazione spinta dai costi svanirà. Inoltre, deve essere sostituito da aumenti dei prezzi guidati maggiormente dalla forte domanda interna. Solo allora la banca prenderà in considerazione la possibilità di porre fine ai tassi di interesse ultrabassi. Il governatore Kazuo Ueda ha notato i progressi verso il raggiungimento dell’obiettivo del 2% della banca. Pertanto, le condizioni per uscire dalla politica ultra-facile si stanno gradualmente realizzando. Nel frattempo, c’è stata poca risposta all’annuncio che Moody’s aveva declassato l’outlook per il rating del credito americano a “negativo”.
USD/JPY è salito sopra il livello chiave di 151,51 e si sta avvicinando alla resistenza al livello di 152,01. L’orientamento rialzista è forte poiché il prezzo viene scambiato ben al di sopra della media mobile a 30 periodi. Gli orsi potrebbero emergere al livello di resistenza 152,01. Di conseguenza, potrebbe esserci un ritracciamento al supporto 151,51 o inferiore alla media mobile.
Invece cosa potrebbe succedere sui cambi valutari come euro dollaro (EURUSD) e sterlina dollaro americano (GBPUSD)? Scopriamolo nel video qui sotto.