La Federal Reserve si prepara ad alzare i tassi molte volte quest’anno, spingendo la domanda dell’USD ed innescando una maggiore volatilità sul mercato globale del Forex (FX). Di conseguenza, molti investitori stanno considerando gli exchange-traded fund monetari (CETF) per partecipare a questi movimenti.
Dei tassi di interesse più alti solitamente sono rialzisti per una data valuta. E quindi gli investitori sono diventati sempre più positivi sul dollaro USA. L’indice del dollaro USA (DXY) è rimbalzato di oltre il 7,5% negli ultimi 12 mesi e del 2,7% nel 2022.
L’Invesco DB US Dollar Index Bullish Fund (NYSE:UUP), che offre esposizione ai contratti dei future sull’indice del dollaro, ha registrato ritorni del 6,3% negli ultimi 12 mesi. UUP replica il valore del dollaro USA rispetto ad un paniere di sei importanti valute mondiali: euro, yen giapponese, sterlina britannica, dollaro canadese, corona svedese e franco svizzero. Con oltre 935 milioni di dollari di asset in gestione, UUP è uno dei più importanti fondi monetari.
Nell’articolo di oggi, tuttavia, ci concentreremo su CETF dello yen giapponese.
Lo yen giapponese, JPY (¥), è molto seguito in quanto considerato una valuta rifugio e uno scudo da un potenziale calo dei mercati azionari in tutto il mondo.
La maggior parte dei lettori saprà che il tasso di cambio tra biglietto verde e yen rappresenta il numero di yen per un dollaro USA. Al momento della pubblicazione, il cambio USD/JPY si attesta a circa 121,71, un massimo pluriennale.
Invesco CurrencyShares Japanese Yen Trust
- Prezzo attuale: 77,42 dollari
- Range su 52 settimane: 77,42-87,58 dollari
- Percentuale di spesa: 0,4% annuo
Il fondo di cui parleremo oggi, Invesco CurrencyShares® Japanese Yen Trust (NYSE:FXY), offre una strategia di investimento diretta adatta ai tori dello yen. Offre esposizione diretta allo yen e ne replica la performance di prezzo contro il dollaro. FXY sale quando lo yen si apprezza.
Al momento, il fondo sarebbe più appropriato per chi è ribassista sullo yen, almeno sul breve periodo. FXY è stato lanciato nel febbraio 2007 e gli asset netti sono pari a 174,8 milioni di dollari.
Le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi di interesse negli Stati Uniti hanno messo pressione su FXY. Questo CETF, che al momento è scambiato ad un minimo pluriennale, è crollato di quasi il 5% sull’anno in corso (YTD) e del 10,7% negli ultimi 12 mesi.
Lo yen solitamente si rafforza sull’aumento dell’avversione al rischio nel mondo. Di conseguenza, i tori dello yen che credono che la valuta sia oversold o quelli che si aspettano un aumento della volatilità sui titoli azionari globali potrebbero considerare interessante questo fondo.
I tori dello yen sul breve termine potrebbero anche considerare un CETF a leva, come ProShares Ultra Yen (NYSE:YCL).
Con una percentuale di spesa dello 0,95%, questo fondo offre due volte (2x) la performance di investimento giornaliera del prezzo dello yen rispetto al dollaro USA. È crollato del 9,5% YTD e del 20,2% nello scorso anno.
Infine, nonostante il recente calo dello yen, alcuni investitori potrebbero pensare che ci sia ancora possibilità di ribasso. Dopotutto, l’atteggiamento aggressivo della Fed potrebbe spingere il biglietto verde e far scendere ancora di più YCL.
Questi orsi dello yen potrebbero allora usare un ETF a leva inverso, come ProShares UltraShort Yen (NYSE:YCS). Come suggerisce il nome, questo CETF offre ritorni giornalieri che corrispondono a due volte l’inverso (-2x) del prezzo spot dello yen giapponese contro il biglietto verde. Ha visto ritorni di quasi il 22,5% nello scorso anno ed è balzato del 10,7% da gennaio.
Le incerte prospettive globali rendono complicato prevedere come potrebbe muoversi il cambio USD/JPY nelle prossime settimane. Tuttavia, ci aspettiamo un rimbalzo a breve termine dello yen contro il dollaro molto presto. In ogni caso, dei tassi di interesse più alti negli Stati Uniti probabilmente manterranno sotto pressione JPY nei prossimi mesi.
Nota finale: i fondi a leva o inversi non sono adatti alla maggior parte dei trader retail a lungo termine. Tenere gli ETF a leva per più di un giorno può esporre a sostanziali rischi.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.