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Gli investitori che scommettono sull’inflazione vivono nel mondo delle favole

Pubblicato 18.12.2020, 13:02
Aggiornato 20.09.2023, 12:34

Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com

La storia secondo cui il quantitative easing e la stampa di denaro portano ad un’enorme inflazione è una favola. La stessa storia è stata raccontata quasi un decennio fa e non si è mai realizzata, lasciando tanti investitori molto delusi.

La Fed sta facendo di tutto per dire agli investitori che la mancanza di inflazione è la maggiore minaccia che si ritrova ad affrontare. Ciò che sembra difficile da capire dunque è perché asset legati all’inflazione come oro e Bitcoin stiano schizzando.

La favola

La favola è iniziata un decennio fa, quando la Fed ha lanciato per la prima volta il QE. La storia poi rapidamente cominciata era che l’inflazione sarebbe presto arrivata e, sebbene i prezzi di alcuni asset siano saliti per un po’, non è durata molto. Quasi un decennio dopo, persino prima della pandemia, la Fed punta ancora a prezzi più alti.

Significa che gli investitori di oggi probabilmente affronteranno la stessa delusione di oltre dieci anni fa. Il prezzo dell’oro aveva cominciato a salire nettamente a fine 2008 da circa 750 dollari, raggiungendo il picco nell’agosto 2011 di circa 1.900 dollari. Il metallo ha poi perso valore nei 7 anni successivi, arrivando al minimo di 1.000 dollari. Stessa cosa per il rame, schizzato da circa 1,30 dollari a quasi 4,70 dollari per poi perdere valore nello stesso periodo.

Gold Price Weekly

Grafico settimanale prezzo dell’oro

Sorprendentemente, stiamo di nuovo vedendo i prezzi di oro e rame schizzare insieme alle altre materie prime. E adesso c’è anche il Bitcoin che si è unito alla favola, in quanto la stampa di denaro da parte della Fed sicuramente porterà ad una svalutazione del dollaro e spingerà i tassi di inflazione. Ma dai grafici seguenti possiamo facilmente vedere che non è affatto vero.

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Dov’è l’inflazione?

Il QE stesso non ha mai promosso l’inflazione dopo la grande crisi finanziaria. La media troncata della lettura dell’indice PCE sull’inflazione ha superato il 2% solo in un paio di occasioni dal 2009. Sappiamo anche, in base alla velocità di M2 e MZM, che un’eccessiva stampa di denaro spinge giù i tassi di inflazione. Un semplice grafico della velocità di M2 e MZM rispetto ai tassi a 10 anni lo dimostra velocemente.

Inflation Rate

Tasso di inflazione

La velocità delle scorte di denaro è il semplice rapporto del PIL diviso M2 o MZM. Più velocemente queste quantità di denaro aumentano rispetto al PIL, più lentamente il denaro circolerà in quanto non ci sono sufficienti cose create per aumentare la domanda, spingendo su i prezzi. Ad esempio, all’inizio degli anni Ottanta, 1 dollaro creato in MZM generava quasi 3,80 dollari di PIL. Oggi, un dollaro creato in MZM genera appena un dollaro di PIL, con la disinflazione all’opera. Il principale problema che l’economia potrebbe affrontare è che la crescita del PIL semplicemente è troppo lenta rispetto al denaro che viene stampato.

Velocity Of Money

Velocità del denaro

Delusione

Tutto il denaro che viene generato dalla Fed oggi si trova in tre posti: i bilanci delle banche, il Tesoro USA e la valuta in circolazione. Questi tre conti rappresentano 6,7 mila miliardi dei 7,2 mila miliardi di dollari del bilancio della Fed. Di conseguenza, è impossibile creare quell’inflazione che molti si aspettano, fino a quando il denaro resterà su questi conti della Fed.

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Assets And Liabilities

Attività e passività

L’idea che tutto il denaro stampato oggi risulterà in un aumento dei prezzi e produrrà una massiccia inflazione è quasi la stessa cosa di quanto successo nel 2009 e nel 2010. Le dinamiche probabilmente finiranno allo stesso modo oggi come allora, con investitori delusi che si erano aggrappati alla stessa favola.

Ultimi commenti

Bene, prepararsi a un'impennata dell'inflazione, dato che il tasso di realizzazione delle previsioni del tizio è pari a 0%.
ma questo dove è stato a studiare? siamo in un gigantesco casinò di slot e mi viene a dire che basta etampare moneta per continusre a giocare. È vero, ma fino a che non chiudi il casinò. per questo la Cina governerà il mondo, lo sottometterà con il lavoro mal pagato e a fronte della semplice finanza da Monopoli oppone soldi veri. Bicconiani, ma siete mai usciti dall'aula per vivere una giornata da cittadini normali?
si compra bitcoin e oro perché stampano denaro fiat che è carta straccia. Altro che inflazione. il falsari delle banche centrali stampano denaro svalutandolo. gli unici asset che hanno valore nel tempo sono oro e bitcoin. tutte le chiacchiere non servono a nulla.
Beh...!  Se stampare soldi non provoca inflazione o altri problemi perchè la bce non stampa un milione di euro a testa, vivremmo tutti felici contenti...!
così è la volta che bruciano il loro gigantesco debito pubblico questi bancarottieri
sarebbe la volta che brucerebbero il loro gigantesco debito pubblico sti sti bancarottieri
Spendere vuol dire incrementare i consumi quindi il denaro si trasforma in beni, prendi esempio Da Giappone e USA è una vita che stampano ma l'inflazione rimane bassa, però tu hai studiato tanto lo saprai benissimo....!
Ottimo articolo. Oh ragazzi ma quale inflazione !? L'inflazione era una diretta conseguenza dell'aumento della moneta immessa dalle banche centrali quando ESISTEVA la glass steagal act, una legge che separava le banche d'investimento da quelle commerciali. In quel caso alcune banche erano OBBLIGATE (perché non potevano fare altro) a prestare denaro nell'economia reale, quindi si poteva verificare l'inflazione nell'economia reale. Ad oggi non esiste più questa legge quindi le banche non sono obbligate a prestare denaro nell'economia reale e vanno tutte in finanza. Per tale motivo l'inflazione non si verifica da decenni e non si verificherà mai con queste condizioni attuali. Qua la maggior parte della gente non sa come funziona il sistema monetario, economico e parla d'inflazione. Un po' come se un carpentiere che ha la terza media e non ha mai acceso un pc, si mettesse a parlare del codice binario. Fateci il favore.
Bravo.
Articolo scritto da una persona intelligente e onestà.
In una economia mondiale iperproduttiva, con merci che traboccano in ogni mercato, mi pare davvero difficile che linflazione possa salire.
L'inflazione come dato aggregato non c'è o comunque non sale e probabilmente non salirà per anni. Il problema è un altro e cioè che ognuno ha la sua inflazione e se certi beni vedono scendere i prezzi, come vestiti, viaggi, biglietti aerei ecc altri vedono salire i prezzi e di molto, vedi tecnologia,medicinali,libri ecc. Ergo, personalmente inizierei a vedere l'inflazione con occhi diversi. La storia degli USA ( FED ) dagli anni 30 agli anni 70 insegna.
Il qe è la BCE ché compra i btp. Ciò rende i titoli di stato con cedole ridicole, però già ora abbiamo un Petrolio a quasi 55 quindi decisamente troppo alto per essere sopportato da una economa mondiale in ginocchio e comunque com gli stati che fanno tutto questo debito per fare spese improduttive queste porteranno inesorabilmente ad inflazione anche in Europa, ma se parliamo degli USA il 2 arriverà ma la fed farà nulla lascerà i tassi fermi l'ha già detto Gerome.
L'inflazione ci sarà anche con i tassi negativi... Arriverà prima di quello che pensiamo temo
Verissimo, inappuntabile. Che l'inflazione fosse carrellata alla massa monetaria era l'ABC della macroeconomia, fino a quando non si è entrati nel manicomio del QE e nel magico mondo dei tassi negativi. La moneta non viene riversata nell'economia reale che langue per mancanza di domanda (leggi per l'impoverimento della classe media e la delocalizzazione dei posti di lavoro con effetto ulteriormente deflattivo). L'inflazione non la rivedremo piu per almeno un paio di generazioni. Ad essere inflazionati sono i beni immobili, giacché le borse invece crescono all'infinito in una serie di bolle apparentemente inarrestabile. Ma questa è un'altra storia.
La finanza è arrivata al 2.0 La maggior parte degli economisti ragiona 1.0 e non vuole ammettere il cambiamento dopo il QE
Non sono d'accordo e penso che questo articolo sia immotivatamente arrogante. Io la vedo più come Ray Dalio, ovvero che tutta questa pioggia di denaro stampato porterà a un eccesso di domanda. I ricchi saranno sempre più ricchi e i poveri sempre piu poveri. Un'apprezzamento sempre crescente ci sarà per determinati assets come i beni di lusso, gli immobili nei centri storici pregiati e alcuni assets differenziati come btc e oro. La deflazione si avrà per i prodotti di uso comune. Quindi la verità sta nel mezzo, dipende da che punto la si guarda...
Un ragionamento che tutto sommato mi convince. Il mercato finanziario e’ drogato mentre l’economia reale va avanti con difficolta. Dovremmo quindi assistere ad un riaggiustamento dei mercati finanziari e poi ad una graduale ripresa dell’inflazione ( chissa’ quando.. )
Perché l'inflazione sarebbe nemica delle azioni? ! A da quando?
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