👀 Occhio a queste occasioni: I titoli più sottovalutati da comprare adessoGuarda la lista

Gli investitori retail si buttano sugli ETF Bitcoin; l’inflazione spinge il BTC oltre i 70k

Pubblicato 12.04.2024, 07:28
TLIT
-
BTC/USD
-

Gli investitori al dettaglio guidano il 90% degli afflussi dell’ETF Bitcoin, afferma il CEO di VanEck. Il BTC supera i 70.000 dollari in un contesto di inflazione persistente.

Secondo Jan van Eck, CEO di VanEck, gli investitori al dettaglio stanno guidando la maggior parte degli afflussi nei fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin spot. In una recente dichiarazione a Cointelegraph, ha rivelato che circa il 90% del capitale totale investito in questi ETF dal loro lancio, quattro mesi fa, proviene da operatori retail.

Nonostante l’afflusso significativo di fondi, le banche tradizionali e gli investitori istituzionali non hanno ancora effettuato investimenti sostanziali nel mercato. Tuttavia, van Eck ha dichiarato di prevedere un potenziale interesse futuro da parte di queste istituzioni finanziarie con lo sviluppo del mercato degli ETF Bitcoin.

Afflussi di ETF Spot Bitcoin negli Stati Uniti dominati dagli investitori retail

Gli ETF Spot Bitcoin, recentemente approvati dalla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense, offrono agli investitori un’esposizione al Bitcoin senza dover possedere direttamente la criptovaluta.

Questo sviluppo segna un passo significativo verso l’integrazione degli asset digitali nella finanza tradizionale. Investendo in questi ETF, gli individui possono evitare i rischi legati alla creazione di portafogli di criptovalute e ai rapporti con gli scambi di criptovalute potenzialmente vulnerabili.

Inoltre, gli ETF Bitcoin spot offrono un modo rassicurante, comodo e accessibile per gli investitori tradizionali di ottenere un’esposizione al Bitcoin, con la supervisione di gestori di fondi professionisti. L’emergere di questi ETF contribuisce all’istituzionalizzazione del Bitcoin come classe di attività legittima, attirando potenzialmente nuovi afflussi di capitale.

Il Bitcoin supera i 70.000 dollari: persiste l’inflazione USA

Mentre gli Stati Uniti sono alle prese con un’inflazione persistente, il prezzo del Bitcoin si è impennato, raggiungendo i 70.749,45 dollari e superando la soglia dei 70.000 dollari.

L’indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti è aumentato di 0.4% mese su mese a marzo, con un incremento su base annua del 3,5%, superando le aspettative. In risposta a queste condizioni economiche, gli analisti finanziari e il comportamento del mercato suggeriscono che il Bitcoin viene sempre più considerato come una copertura sicura contro l’inflazione, mantenendo il suo valore anche quando i mercati tradizionali fluttuano a causa dell’aumento dei prezzi al consumo.

Questa percezione, unita alla crescente accessibilità degli ETF Bitcoin spot, potrebbe continuare a spingere gli investimenti retail nel mercato delle criptovalute.

***

Né l’autore, Tim (BIT:TLIT) Fries, né questo sito web, The Tokenist, forniscono consulenza finanziaria. Vi invitiamo a consultare la nostra policy del sito prima di prendere decisioni finanziarie.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente su The Tokenist. Consultate la newsletter gratuita di The Tokenist, Five Minute Finance, per un’analisi settimanale delle principali tendenze in campo finanziario e tecnologico.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.