Oggi le principali borse europee si muovono in territorio negativo, tra le peggiori la Borsa di Milano dopo la bocciatura Ue della manovra del governo gialloverde che apre la strada alla procedura d'infrazione sul debito. A Piazza Affari, a circa 30 minuti dall'inizio delle contrattazioni, l'indice Ftse Mib cede lo 0,72% a 18.597 punti con il comparto bancario che registra le perdite maggiori. A Milano maglia nera per Saipem (MI:SPMI) che lascia sul terreno il 2,23%, in flessione anche Banco Bpm (MI:BAMI) -2,08%, ribassi vicini a due punti percentuali per Unipol (MI:UNPI), Poste Italiane (MI:PST) e Unicredit (MI:CRDI). Si aggirano intorno alla parità, invece, Mediaset (MI:MS), Brembo (MI:BRBI) e Recordati (MI:RECI). In rialzo lo spread tra Btp-Bund che tocca 317 punti base con un rendimento del decennale del 3,527%. In flessione le Borse di Parigi -0,65%, Francoforte -0,54% e Londra -0,74%. Bene la chiusura stamane di Tokyo (Nikkei +0,65%) e ieri di Wall Street con l'indice Dow Jones invariato e il Nasdaq che guadagna lo 0,92%.
Brusco rafforzamento della sterlina inglese, a 1,2895 dollari a tarda mattina dopo che l'Unione europea e il Regno Unito hanno annunciato di puntare a un accordo a livello politico, quindi, sui futuri rapporti con Bruxelles, che la premier britannica Theresa May ambiva a raggiungere in tempi brevi per consolidare la sua posizione interna. Precedentemente il british pound fluttuava attorno a 1,2790 dollari.
I prezzi dell'oro hanno chiuso la sessione di mercoledì su di 4,16 $ l'oncia, poiché il dollaro è stato messo sotto pressione dai deboli dati economici degli Stati Uniti. Il Dipartimento del Commercio ha riportato che gli ordini di beni durevoli sono scesi del 4,4% il mese scorso. Mentre, l'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan è arrivato a 97,5 per novembre, in calo rispetto ai 98,3 registrati a ottobre.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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