Gran parte del mercato globale dei bond è in difficoltà quest’anno, con una cospicua eccezione: i bond inferiori a investment-grade emessi da compagnie dei mercati emergenti.
In base ai risultati sull’anno in corso fino alla chiusura di ieri (12 febbraio), questa fetta di fixed income globali sta avendo una performance inferiore e producendo una rara forza in un campo altrimenti smorto, in base a una serie di ETF di riferimento.
Il VanEck Emerging Markets High Yield Bond ETF (NYSE:HYEM) è salito del 2,1% finora nel 2024. Il rialzo si estende a un solido +8,2% nel 2023, offrendo una delle poche fonti di profitti persistenti nell’ultimo anno e più, nel mondo dei bond globali.
Al secondo posto quest’anno, con un lieve rialzo dello 0,6%, il WisdomTree Emerging Markets Corporate Bond Fund (NASDAQ:EMCB), inclinato più verso bond investment-grade dei mercati emergenti.
Ma, come ci ricorda la performance di HYEM, l’allocazione di rischio più alto nei fixed income esteri continua a ripagare quest’anno, per quanto riguarda l’allocazione di bond globali.
Il resto è sotto finora nel 2024. Facendo eco al calo dei bond USA quest’anno, dominano i risultati negativi.
Il calo maggiore: i bond governativi indicizzati sull’inflazione SPDR® FTSE International Government Inflation-Protected Bond ETF (NYSE:WIP), con -5,0% finora quest’anno.
Parte del fascino per le compagnie dei mercati emergenti è la relativa mancanza di offerta, dice Bloomberg:
I prezzi stanno schizzando per via di una carenza di bond societari EM nel trading secondario. Ci sono state meno emissioni del previsto, al contrario delle vendite di bond sovrani che hanno visto il gennaio più attivo in tre anni. Le compagnie sono poco sollecitate ad aumentare il debito in dollari, mentre le esigenze di rifinanziamento si sono moderate e si aprono nuove vie di raccolte fondi, come debiti in valuta locale. Alcune compagnie stanno restituendo capitale ai titolari di bond riacquistando i loro debiti.
I rendimenti relativamente allettanti sono un altro fattore. HYEM, ad esempio, ha un rendimento del 6,2% per gli ultimi 12 mesi, secondo Morningstar.com.
È più del doppio dell’equivalente USA investment-grade tramite il Vanguard Total Bond Market Index Fund ETF Shares (NASDAQ:BND).
Sebbene i rendimenti futuri siano incerti quando si comprano fondi di bond (rispetto ai tassi bloccati acquistando bond singoli), il premio di rendimento dei mercati emergenti non passa inosservato.