Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

I mercati bramano i tagli dei tassi, ma le probabilità iniziano a cambiare

Pubblicato 22.02.2024, 12:57

Gli ultimi dati sull’inflazione sono ancora appiccicosi, ma i mercati hanno solo rinviato, e non cancellato, le aspettative che la Federal Reserve comincerà a tagliare i tassi di interesse nel breve periodo.

Alcuni analisti respingono l’idea, includendo le previsioni in alcuni trimestri che la Fed potrebbe lasciare i tassi più alti più a lungo.

Ma, a giudicare dalle stime implicite del mercato per le variazioni della politica monetaria, la banca centrale sembra ancora incline al taglio nel breve periodo.

Il primo taglio è previsto per la riunione del FOMC del 12 giugno, in base ai future dei fondi Fed, che al momento mettono in conto una probabilità del 77% di un allentamento in quella occasione, secondo i dati del CME.

Al contrario, il mercato dei future non si aspetta cambiamenti dei tassi in occasione delle riunioni del 20 marzo e del 1° maggio.

Fed Fund Futures Probabilities

Anche il mercato dei Treasury continua a mettere in conto dei tagli, in base al rendimento a 2 anni, considerato il punto più sensibile della curva del rendimento per prevedere la politica a breve termine.

Il rendimento a 2 anni era al 4,59% il 20 febbraio, decisamente al di sotto dell’attuale tasso obiettivo della Fed del 5,25%-5,50% (circa il 5,33% alla mediana).

US 2-Yr Yield vs Fed Funds Effective Rate

Implicazione: il mercato dei Treasury si aspetta dei tagli dei tassi nel breve periodo. Ovviamente, il mercato se lo aspetta da oltre un anno, in base al rendimento a 2 anni, e la previsione implicita deve ancora realizzarsi come previsto.

Un modello semplice che compara il tasso dei fondi Fed all’inflazione e alla disoccupazione suggerisce che la politica è rigida e quindi dei tagli dei tassi sono ragionevoli a questo punto.Fed Funds vs Unemployment Rate+Consumer Inflation Rate

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Numerose regole di politica monetaria calcolate dalla Fed di Cleveland dipingono un quadro simile. La versione base della cosiddetta regola di Taylor, ad esempio, suggerisce che l’attuale tasso dei fondi Fed dovrebbe essere decisamente inferiore.

Ciononostante, c’è spazio per discutere. Iniziamo con la stima della Fed di Cleveland: un modello (prima regola di differenza) suggerisce che i tassi dovrebbero salire ancora.

L’ex segretario al Tesoro Larry Summers dice che c’è una probabilità del 15% che la Federal Reserve continuerà ad alzare i tassi di interesse per domare l’inflazione, che è rallentata di recente ma in modo graduale, aumentando i timori che la disinflazione sia in stallo.

“C’è una buona probabilità, forse il 15%, che la prossima mossa sia un rialzo dei tassi, non un taglio”, ha detto a Bloomberg Television venerdì. “La Fed dovrà essere molto prudente”.

Il Presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, membro votante della Fed, venerdì ha dichiarato:

“Abbiamo visto molti progressi in termini di inflazione”, ma il trend sarà un po’ “altalenante” nel 2024.

Per ora, si aspetta tagli dei tassi in “estate”, ha detto alla CNBC, e al momento ne vede due per il 2024, meno di quanto preventivato per tutto l’anno tramite i future dei fondi Fed.

Il prossimo banco di prova per le aspettative saranno i dati della prossima settimana (29 febbraio), con il dato di gennaio sull’indice sui prezzi PCE.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.