Clicca su "SEGUI" in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo. Nel video in basso la mia strategia applicata con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti. I titoli sono presi dal mio portafoglio MIB 40:
- 1. HERA (BIT:HRA) (HER) sopra 2,607 in chiusura.
- 2. BANCO BPM (BIT:BAMI ) sopra 3,121 in chiusura.
- 3. ITALGAS (BIT:IG) sopra 5,491 in chiusura.
- 4. UNIPOL (BIT:UNPI) (UNI) sopra 4,756 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
- 1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
- 2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
- Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
- Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
- 1. Un trading system performante.
- 2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
- Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
- Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
- La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
- • investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
- • investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
- Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
- Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
- Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
- La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
- Per chi non avesse letto le mie ultime analisi ricordo che statisticamente l’S&P è salito nei 12 mesi successivi a ogni elezione di metà mandato negli ultimi 80 anni.
- Per questa ragione ho creato un nuovo report, e una nuova scommessa.
- Siamo dominati in tutti i telegiornali da notizie sulla guerra. La spesa militare globale ha raggiunto livelli record nel 2022, superando per la prima volta i 2.000 miliardi di dollari. L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, le speculazioni sull'eventuale invasione di Taiwan da parte della Cina e altre tensioni geopolitiche hanno evidenziato la necessità di mantenere un esercito ben equipaggiato. Queste situazioni hanno aumentato in modo significativo la spesa per la difesa sia negli Stati Uniti che nei vari paesi del mondo. Le aziende di questo settore hanno ricavi costanti (e in crescita), una domanda solida e il miglior cliente che si possa desiderare: i governi dei vari paesi. Per questa ragione ho creato un nuovo report, e una nuova scommessa. Questa scommessa sarà dedicata ai “5 titoli che saliranno di più nel settore Aerospaziale e difesa”. Se anche tu come me pensi che questo settore continuerà a beneficiare degli investimenti, vediamo se questa scommessa ti piace.
- "5 titoli che saliranno di più nel settore Aerospaziale e difesa " valida per pochissimi giorni. OFFRO ABBONAMENTO FINO A APRILE 2023 (5 MESI) "AZIONARIO ITALIA E USA" A €350 con incluso il report dei 5 titoli Aerospaziale e difesa. IL 4 novembre GLI INDICI AMERICANI VALEVANO: DOW JONES - 32.001 NASDAQ 100 - 11.109 S&P 500 - 3.719 CON LA GARANZIA CHE SE L'8 MARZO ANCHE UNO SOLO DEI TRE VARRA' DI MENO RESTITUIRO' IL 50% DI QUANTO PAGATO PER L'ABBONAMENTO.
- Ieri i valori azionari sono tornati a salire dopo che il report sull'inflazione (IPP, il secondo uscito dopo il l'IPC della settimana scorsa) ha confermato un'inflazione in raffreddamento. A questo si è aggiunto che sia Walmart che Home Depot, due tra i maggiori colossi del retail americani hanno riportato solidi risultati trimestrali all'apertura della sessione di ieri.
- Il NASDAQ ha fatto un bel salto del +1,45%. L'S&P è salito del +0,87% chiudendo a 3991,73. Il Dow è salito del +0,17%.
- Un ottimo report IPP ieri ha aiutato i titoli a risollevarsi da un lunedì in cui il mercato era stato poco brillante, ma che comunque aveva fatto seguito a due sessioni consecutive di rialzi (giovedì 10 e venerdì 11) per i tre indici a stelle e strisce. L’IPP che considera i prezzi all'ingrosso indica che gli stessi sono aumentati dello 0,2% in ottobre, rispetto alle aspettative dello 0,4%. L'aumento su base annua dell'8% ha superato le previsioni dell'8,3% e l'8,5% di settembre. Anche l'IPP core è stato incoraggiante.
- L'aspetto migliore è che questa notizia arriva a pochi giorni di distanza da uno straordinario rapporto sull'IPC, che ha registrato aumenti mensili e annuali migliori delle previsioni. Ricordo che per merito di quel report giovedì 11 nel mercato Usa si è verificata la migliore performance giornaliera dal marzo 2020.
- L'IPP non ha scatenato una reazione altrettanto potente ieri, ma gli investi-tori hanno comunque apprezzato questo uno/due di dati positivi. A mio avviso e mi sbilancio su questo con ragionevole probabilità di prenderci, il dato suggerisce fortemente che forse abbiamo visto il peggio dell'inflazione e che la Fed potrebbe essere meno aggressiva nelle prossime riunioni.
- I sondaggi che circolano sempre a Wall Street danno in effetti, la maggioranza degli investi-tori che prevede che un rialzo di 50 punti percentuali sia il più plausibile per la riunione di dicembre, dopo quattro aumenti consecutivi di 75 punti percentuali.
- Come scrivevo all'inizio dell'analisi, due tra i primi cinque colossi della vendita al dettaglio americani hanno presentato solidi risultati nel terzo trimestre. • Walmart, numero 1 nelle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, è salito del +6,5%. • Home Depot, numero 4 nella stessa classifica, è salito del +1,6%. • Entrambi hanno battuto le aspettative sia in termini di utili che di utili, con una sorpresa di oltre il 13% in termini di EPS per Walmart.
- Imparate che quello che fa sempre più effetto negli investitori non è ciò che è stato fatto ma ciò che un'azienda si aspetta di fare, questa parola è riassunta nel termine inglese “guidance”. La guidance espressa da Walmart per il 2022 segnala un miglioramento, mentre quella di Home Depot prevede di rimanere stabile e questa è la ragione della differenza della performance di ieri tra i due titoli.