Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Analizziamo come sempre tre coppie valutarie: EUR/USD, GBP/USD e USD/JPY.
Partiamo con USD/JPY
Le previsioni per la coppia USD/JPY hanno mostrato un orientamento ribassista a partire da metà settimana, quando il dollaro è sceso al punto più basso in tre mesi. In particolare, il calo è arrivato dopo che il governatore della Fed Christopher Waller, una figura storicamente influente e aggressiva presso la banca centrale, ha suggerito martedì la possibilità di un taglio dei tassi nei prossimi mesi. Di conseguenza, ciò ha alimentato le aspettative del mercato secondo cui i tassi di interesse statunitensi avrebbero raggiunto il picco. Di conseguenza, il dollaro è sceso di oltre lo 0,5% a 146,675 yen, segnando il suo punto più debole in oltre due mesi.
In particolare, gli attuali prezzi di mercato indicano una probabilità del 40% che la Fed avvii un allentamento della politica monetaria già nel prossimo marzo. È in aumento rispetto al 22% circa del giorno precedente. Altrove, i dati di martedì hanno rivelato una misura chiave dell’accelerazione del trend dell’inflazione del Giappone al 2,2% in ottobre, un nuovo massimo storico. Ciò segnala un’espansione della pressione sui prezzi e rafforza la necessità che la banca centrale riduca lo stimolo monetario. Nel prossimo incontro di definizione delle politiche del 18 e 19 dicembre, i politici prenderanno in considerazione questi dati, tra gli altri fattori. In particolare, la Banca del Giappone (BOJ) rimane un’eccezione a livello globale, mantenendo una politica estremamente accomodante. Nel frattempo, altre importanti banche centrali hanno alzato in modo aggressivo i tassi di interesse per combattere l’inflazione.
Dal punto di vista tecnico, il prezzo USD/JPY è crollato dopo non essere riuscito a superare il livello di resistenza di 149,75. Inizialmente, i rialzisti hanno provato a prendere il controllo spingendo il prezzo al di sopra della media mobile a 30 periodi. Tuttavia, gli orsi erano in attesa di riprendere il trend ribassista al livello di 149,75.
L'orientamento ribassista è forte, con il prezzo molto al di sotto della media a 30 periodi scendendo al di sotto del livello di 147,51 per raggiungere un minimo inferiore. Di conseguenza, è probabile che il trend al ribasso continui, con gli orsi che puntano al prossimo livello di supporto a 146,50.
Quali sono i target poteniali che possono raggiungere le due coppie valutarie forex come: euro dollaro (EURUSD) e sterlina dollaro americano (GBPUSD)? Scopriamolo nel video qui sotto.