I fondi comuni di investimento immobiliare statunitensi hanno guidato i mercati globali per il secondo mese consecutivo ad agosto, in base all’insieme degli ETF che rappresentano le principali classi di asset.
Un’altra performance: le materie prime sono state l’eccezione e hanno registrato l’unica perdita mensile, facendo eco alla battuta d’arresto a luglio.
Il miglior performer: Vanguard Real Estate ETF (NYSE:VNQ), che ha registrato una crescita del 5,2% in agosto, sulla base di un forte guadagno nel mese precedente.
Di conseguenza, il fondo è rimbalzato nettamente dal crollo che lo aveva lasciato indietro rispetto alla maggior parte dei mercati all’inizio dell’anno. Una ripresa simile è in atto per le azioni immobiliari globali (VNQI), che ancora una volta hanno registrato il secondo miglior guadagno mensile.
Il mese di agosto è stato caratterizzato da ampi guadagni, tra cui un solido aumento del 2,1% per le azioni statunitensi (VTI) e un progresso dell’1,5% nel reddito fisso statunitense (BND). L’unico caso di rosso del mese scorso è stato quello delle materie prime (GSG), che hanno registrato un calo del 2,2%.
L’esame dei dati da inizio anno continua a mostrare le azioni statunitensi (VTI) con un ampio vantaggio del 18,2%. La seconda migliore performance per il 2024: le azioni dei mercati sviluppati ex-USA (VEA) con un rialzo dell’11,0%. Solo due delle principali asset class registrano perdite dall’inizio dell’anno: le obbligazioni dei mercati sviluppati esteri ex-USA (BWX) e le obbligazioni estere indicizzate all’inflazione (WIP), quest’ultima la peggiore performance di quest’anno con un calo dell’1,7%.
Il Global Market Index (GMI) ha registrato il quarto rialzo mensile consecutivo, avanzando del 2,3% in agosto. Il GMI è un benchmark non gestito (gestito da CapitalSpectator.com) che contiene tutte le principali classi di asset (ad eccezione della liquidità) in pesi a valore di mercato tramite ETF e rappresenta un benchmark competitivo per i portafogli multi-asset class.
Dall’inizio dell’anno, il GMI ha registrato un forte rialzo del 13,2%, superato nel 2024 solo dal rally delle azioni statunitensi (VTI). Nell’arco temporale di un anno, l’indice GMI continua a registrare una performance intermedia rispetto alle azioni USA (VTI) e alle obbligazioni USA (BND).