Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Nella giornata di ieri abbiamo avuto il dato sull'inflazione americana (in aumento rispetto a luglio), oggi avremo la pubblicazione del tasso di interesse da parte della Banca Centrale Europea (BCE). Cosa ci dobbiamo aspettare dal mercato forex, ma in particolar modo da: EUR/USD, GBP/USD e AUD/USD?
Breve panoramica del mercato
L'Euro è attualmente contrastato poiché i trader attendono con impazienza le decisioni sui tassi della BCE. Allo stesso tempo, qualsiasi orientamento sui tassi, insieme alle nuove proiezioni di crescita e inflazione, sono in grado di mandare l’euro al riazo. Per quanto riguarda la settimana, il dollaro è attualmente il peggiore, ma si è mantenuto al di sopra dei minimi della scorsa settimana rispetto a tutti tranne che al canadese. Il franco svizzero e la sterlina sono i successivi più deboli. Il dollaro australiano è il più forte, seguito dal dollaro canadese e neozelandese. Euro e Yen sono contrastati nel mezzo.
AUD/USD
Il dollaro australiano aumenta ampiamente oggi, come sostenuto dai dati principali sull’occupazione più forti del previsto. Ma i dettagli sono meno impressionanti, poiché la stragrande maggioranza della crescita dell’occupazione è avvenuta a tempo parziale, mentre le ore lavorate diminuiscono. Si tratta comunque di una notizia positiva per la RBA, poiché i mercati del lavoro, pur iniziando a raffreddarsi, sembrano aver assorbito bene i precedenti aumenti dei tassi. Nel frattempo, è ancora troppo presto per giudicare se la RBA riuscirà a realizzare un ulteriore aumento finale del ciclo, prima di ottenere più dati complessivi sul terzo trimestre.
Sul fronte tecnico, AUD/USD è piuttosto debole e non altera la struttura correttiva del rialzo da 0,6356. Inoltre, anche se non si può escludere un ulteriore rialzo, le prospettive rimarranno ribassiste finché resisterà la resistenza di 0,6520.
Invce cosa sta accadendo su EUR/USD e GBP/USD? Scopri il tutto nel video qui sotto.