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Il Bitcoin accelera nella classifica mondiale

Pubblicato 27.11.2024, 08:54
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Il Bitcoin diventa il 7° asset mondiale, mentre gli investitori preferiscono le azioni statunitensi a quelle europee. Ogni settimana, il team di investimento di Syz vi illustra gli ultimi sette giorni in sette grafici.

1. Il Bitcoin è ora il 7° asset più grande al mondo in termini di capitalizzazione di mercato

Mentre sfiora la soglia dei 100.000 dollari, il bitcoin è ora il 7° asset più grande al mondo in termini di capitalizzazione di mercato e potrebbe presto salire al 5° posto. Nel frattempo, la maggior parte dei privati, dei fondi pensione e degli altri investitori istituzionali non ha alcuna esposizione a questo asset. Quanto salirà il prezzo se inizieranno a prestare attenzione?

Top Assets by Market Cap

Fonte : www.companiesmarketcap.com

2. Gli ETF sul Bitcoin stanno per superare gli ETF sull’oro

Gli ETF sul bitcoin stanno recuperando terreno rispetto agli ETF su gold in termini di asset totali detenuti: 104 miliardi di dollari per il bitcoin contro 121 miliardi di dollari per gli ETF sull’oro. Tutto ciò avviene solo 11 mesi dopo il lancio del primo ETF sul bitcoin.

BTC ETFs vs Gold ETFs

Fonte: Rivista Bitcoin

3. La maggior parte degli investitori retail statunitensi ha perso il rally del mercato azionario

Secondo JP Morgan (NYSE:JPM), l’investitore individuale medio ha guadagnato solo il 3,7% su base annua, nonostante il rimbalzo storico del mercato. In confronto, l’S&P 500 è in rialzo del 25% e si avvia verso il miglior anno elettorale degli ultimi 88 anni. Si tratta della peggiore performance annuale per gli investitori retail rispetto all’indice, che ha registrato performance a due cifre dal 2015.

Gli investitori retail hanno perso la maggior parte dei loro potenziali guadagni a causa di un cattivo tempismo durante le fasi di ribasso del mercato. Quest’anno, gli investitori retail registreranno il quarto anno consecutivo di sottoperformance rispetto all’indice S&P 500.

S&P 500 Cumulative Return

Fonte: JP Morgan, The Kobeissi Letter

4. I dirigenti aziendali vendono le azioni della propria azienda

Un numero record di dirigenti statunitensi sta vendendo le azioni delle proprie aziende, con addetti ai lavori da Goldman Sachs (NYSE:GS) a Tesla (NASDAQ:TSLA) e persino il gruppo di media di Donald Trump che ha approfittato dell’impennata del mercato azionario seguita alla sua vittoria elettorale. Secondo VerityData, il tasso di vendite di insider ha raggiunto un massimo ventennale in un solo trimestre.

Queste vendite, effettuate dai dirigenti delle società appartenenti all’indice Wilshire 5000, comprendono operazioni puntuali di presa di profitto e vendite regolari innescate dai piani di trading automatico dei dirigenti. L’indice Wilshire 5000 è uno dei maggiori indici di società statunitensi. Sebbene l’insider selling sia una pratica comune - soprattutto perché il mercato azionario stava già battendo dei record prima della vittoria di Trump - l’impennata seguita al 5 novembre dimostra che i dirigenti statunitensi stanno già traendo personalmente profitto dal suo ritorno anche prima del suo rientro alla Casa Bianca.

Corporate Stock Sales

Fonte: Financial Times

5. Il declino della Germania

Il declino della Germania è evidente sui mercati azionari: la capitalizzazione di mercato totale delle società tedesche in percentuale della capitalizzazione di mercato globale è scesa ancora una volta di meno del 2%. Solo due società tedesche - SAP e Siemens - figurano nella Top 100 mondiale

German Stock Market Cap vs World Stock Market Cap

Fonte: Bloomberg, HolgerZ

6.

6. Un record di sottoperformance dei mercati azionari europei rispetto a quelli statunitensi

L’indice Stoxx Europe 600 ha sottoperformato l’S&P 500 del 21% quest’anno, il massimo storico. Dall’inizio dell’anno le azioni europee hanno registrato un rendimento di appena il 3%, nettamente inferiore al guadagno del 24% delle azioni statunitensi. L’indice Stoxx Europe 600 è ora in procinto di registrare l’ottavo anno di sottoperformance negli ultimi dieci anni.

Nell’ultimo decennio, le azioni europee sono aumentate solo del 50%, molto meno dell’S&P 500 (187%). Di conseguenza, il mercato azionario statunitense è ora 4 volte più grande di quello europeo. Gli investitori preferiscono gli Stati Uniti all’Europa.

European vs US Stock Performance

Fonte: Financial Times Financial Times

7. Cina e Giappone continuano a scaricare i Treasury USA

Gli investitori giapponesi hanno venduto 61,9 miliardi di dollari di Treasury nel terzo trimestre del 2024, il valore più alto mai registrato. I fondi cinesi hanno venduto 51,3 miliardi di dollari, il secondo importo più alto mai registrato. Giappone e Cina sono i due maggiori detentori stranieri di debito pubblico statunitense.

Japan and China Dumping US Treasuries

Fonte: Bloomberg Bloomberg

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