Il Bitcoin scende da giovedì scorso, il giorno dopo l’ultima decisione sui tassi della Fed. La maggiore criptovaluta per market cap sembra ondeggiare, sia come asset rifugio che come valuta.
Dal picco di chiusura del 29 marzo di 47.424 dollari, quando sembravano esserci progressi nelle trattative di pace russo-ucraine, il Bitcoin ha perso il 29,6%. Nello stesso periodo, l’oro è sceso di appena il 2,4% ed il dollaro è balzato del 5,7%.
Quindi, a quale classe di asset corrisponde il calo del Bitcoin in termini di portata? Agli asset legati al rischio noti come titoli azionari.
L’indice S&P 500 ha perso l’11% nello stesso periodo. Il Nasdaq 100, che contiene azioni tech di alto profilo, sembra un paragone migliore, dal momento che i sostenitori del Bitcoin considerano la moneta digitale all’avanguardia e, come le big tech, un qualcosa che rivoluziona la vita. Il NDX ha perso quasi il 17% nel periodo.
Sembrerebbe dunque che il Bitcoin di fatto abbia una correlazione con i titoli che sono crollati di più. Inoltre, il token digitale ha raggiunto il picco insieme ai titoli azionari, creando quella correlazione positiva che le due classi di asset sembrano avere.
Come i lettori sapranno, siamo ribassisti sul Bitcoin da un po’ e ribadiamo spesso che la moneta digitale è diretta verso i 30.000 dollari o anche meno. Dopo essersi avvicinato al nostro target iniziale il 23 gennaio, il token più famoso potrebbe finalmente raggiungerlo e probabilmente scendere al di sotto di esso.
Il Bitcoin ha aperto in calo dello 0,9% ieri a 33.611 dollari, formando un Falling Gap. Questa azione di prezzo avviene quando sul mercato ci sono solo venditori e nessun compratore.
C’è ancora qualche Gap in atto per il Bitcoin. Abbiamo trovato un paio di Rising Gap (che avvengono quando ci sono solo compratori e nessun venditore) nel periodo di scambi ridotti per la Festa dell’Indipendenza negli USA, dal 4 al 24 luglio 24 2021. Entrambi sono gap di area, solitamente insignificanti. Tuttavia, il falling gap di oggi potrebbe essere considerato un Breakaway Gap, in quanto sceso al minimo dal 23 luglio 2021.
La flag ribassista ha battuto il canale ascendente, con il massiccio testa e spalle dietro. Ora stiamo osservando un pattern ribassista molto più grande, che innescherebbe un target ancor più scioccante della nostra previsione di 30.000 dollari del gennaio scorso, quando il Bitcoin si dirigeva verso i 50 mila.
In base all’area visibile sul grafico settimanale che risale al 2019, l’obiettivo semplificato del testa e spalle è 20.000 dollari, ma i trader dovranno completare un pattern ribassista molto più grande se il prezzo dovesse effettivamente raggiungere quel livello. Un’infrazione decisiva sotto il livello di 29 mila dollari avrà formato un gigante doppio apice, il cui obiettivo implicito sarà sotto zero in termini assoluti.
Tuttavia, considerati i potenziali benefici tecnologici della Blockchain, non saremmo sorpresi se il Bitcoin languisse a 10mila o persino 5mila dollari.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il prezzo completi l’enorme doppio apice o rimbalzi dal bottom del canale ascendente con evidenza di distribuzione prima dello short.
I trader moderati dovrebbero aspettare le stesse mosse, ma non necessariamente per una prova che la resistenza tiene.
I trader aggressivi potrebbero entrare con una posizione long contraria se la candela di oggi formerà un Inverted Hammer, cosa che sta facendo al momento della scrittura, seguito da una candela verde lunga domani, prima di unirsi al resto del mercato se il prezzo dovesse tornare a ritestare il bottom del canale. A seconda della vostra strategia, potreste voler aspettare che il prezzo ritesti il minimo dell’inverted hammer.
Esempio di trade - posizione lunga aggressiva:
- Entrata: 33.000 dollari
- Stop-Loss: 32.000 dollari
- Rischio: 1.000 dollari
- Obiettivo: 37.000 dollari
- Ricompensa: 4.000 dollari
- Rischio-ricompensa: 1:4
Attenzione: Il Bitcoin si è dimostrato un asset volatile ed imprevedibile. Quindi è possibile che la nostra previsione sia sbagliata malgrado la giusta lettura dei segnali tecnici. Ma, anche se dovessimo avere ragione, il prezzo potrebbe rimbalzare dai minimi del 2021 per un altro rally prima di completare l’apice.