Il deficit commerciale negli Stati Uniti è diminuito a maggio più delle previsioni. Secondo i dati diffusi dal dipartimento del Commercio, il deficit è sceso del 6,6% rispetto al mese precedente a 43,05 miliardi, il deficit di maggio è il minore dall'ottobre 2016. Le importazioni sono aumentate dello 0,4% a 258,38 miliardi di dollari, le esportazioni sono cresciute dell'1,9% a 215,33 miliardi. Nonostante il deficit commerciale sia sceso per il terzo mese di fila, nei primi cinque mesi del 2018 il dato è cresciuto del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Il tasso di disoccupazione è aumentato da maggio, ma la crescita delle assunzioni e il maggior numero di persone in cerca di occupazione testimoniano un forte mercato del lavoro. Il rialzo di giugno segna il 93esimo mese di fila in cui i datori di lavoro hanno reclutato personale, un nuovo record. I dati relativi ai due mesi precedenti sono stati rivisti, aggiungendo in totale 37.000 posti di lavoro creati. La media degli ultimi sei mesi è stata di 215.000 nuovi posti di lavoro al mese, più dei 182.000 del 2017. I salari orari sono saliti di cinque centesimi (+0,19%) su base mensile a 26,98 dollari, mentre le attese erano per un +0,3 per cento. Su base annuale sono saliti del 2,7%, sopra il range tra 1,9 e 2,2% segnato dal 2012 in poi e oltre la media del 2% degli ultimi sei anni. La durata della settimana media di lavoro è rimasta a 34,5 ore.
Indici; Stoxx50 + 0,3% a 3451, FTSE + 0,1% a 7,612, DAX + 0,2% a 12,490, CAC-40 + 0,3% a 5,384; IBEX-35 + 0,4% a 9,903, FTSE MIB + 0,3% a 21,978, SMI + 0,1% a 8,682, S&P 500 + 0,1%
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