Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
- Il Dogecoin è partito come un gioco
- Elon Musk ha un debole per il DOGE
- La capitalizzazione di mercato è salita sopra i 40 miliardi di dollari; non è uno scherzo
- Il trend è tuo amico
- La speculazione selvaggia potrebbe indicare almeno un massimo temporaneo
L’andamento parabolic delle criptovalute continua a far salire i token. Le due principali criptovalute, il Bitcoin e l’Ethereum, di recente hanno toccato nuovi massimi. Il Bitcoin è stato scambiato a 65.520 dollari il 15 aprile e l’Ethereum ha raggiunto i 2.763 dollari il 28 aprile.
La classe di asset ha un totale di 9.478 token con una capitalizzazione di mercato di poco meno di 2,1 mila miliardi. I due leader hanno appena il 64% della capitalizzazione di mercato. Gli altri 9.476 token hanno il restante 36%. Solo otto criptovalute hanno una capitalizzazione di mercato superiore a 30 miliardi.
L’ottava è il Dogecoin (DOGE), un token che è partito come uno scherzo. Il DOGE di recente è schizzato a oltre 40 centesimi a token. Il 28 aprile era a 32,5 centesimi, con una capitalizzazione di mercato di oltre 42 miliardi, altro che scherzo!
Il Dogecoin è partito come un gioco
Il Dogecoin è una criptovaluta inventata dagli ingegneri informatici Billy Markus e Jackson Palmer. La coppia ha inventato un sistema di pagamento istantaneo, divertente e senza commissioni bancarie. Il dogecoin ha la faccia di un cane Shiba Inu dal meme “Doge” come logo.
Il Dogecoin è arrivato sulla scena nel dicembre 2013, nel picco del primo rally del Bitcoin. I fondatori ritenevano la loro invenzione uno scherzo, con l’idea di creare un token divertente ed abbastanza economic da attrarre il mercato.
Il Dogecoin scimmiotta il Litecoin, che scimmiotta il Bitcoin. I fondatori lo hanno lanciato come una sorta di presa in giro di tutte le folle altcoin arrivate sul mercato.
Ogni token era la frazione di un centesimo. I fan del Dogecoin, o “shiba” sul forum Reddit, hanno iniziato a scambiarsi Dogecoin per i commenti divertenti.
Elon Musk ha un debole per il DOGE
L’AD di Tesla Elon Musk è stato un grande fan del Dogecoin negli ultimi mesi. Il 1° aprile ha twittato, “SpaceX porterà un Dogecoin sulla luna, letteralmente”. A febbraio ha twittato “Doge” seguito da “Il Dogecoin è la cripto del popolo”. Il talento di Elon Musk di rendere “fighi” dei nerd ha fatto schizzare il Dogecoin del 50% dopo il tweet.
Ma Musk non è l’unico sostenitore high-profile del Dogecoin. La criptovaluta ha attratto l’attenzione del rapper Snoop Dogg, che ha messo uno “Snoop Doge” Shiba Inu sulla copertina di un album. L’ex bassista dei KISS, Gene Simmons, si è auto definito il “Re del Dogecoin.”
Mark Cuban, il patron della Dallas Mavericks della NBA, ha parlato del Dogecoin in una recente puntata dell’Ellen DeGeneres show, indicando che la squadra sta vendendo prodotti promozionali acquistabili in Dogecoin.
La cripto nata come un gioco, ha goduto del sostegno di diverse celebrità.
La capitalizzazione di mercato è salita sopra i 40 miliardi di dollari; non è uno scherzo
Le prime dieci criptovalute hanno delle capitalizzazioni di mercato oltre il livello dei 18 miliardi di dollari. Questa élite non è che lo 0,11% del numero totale di token che fluttuano nel cyber spazio.
Il Dogecoin fa parte di questo stimato Gruppo. Al 28 era scambiato a 32 centesimi, con una capitalizzazione di mercato di circa 40 miliardi di dollari.
Fonte dei grafici: CoinMarketCap
Il grafico mostra che a novembre 2020,un Dogecoin era a 0,3. Il prezzo di recente è salito a oltre 40 centesimi.
Il grafico a breve termine nell’ultimo mese mostra un pattern di minimi più alti e massimi più alti.
Il trend è tuo amico
Il trend è sempre il tuo migliore amico, in qualsiasi mercato. La spinta data dalle celebrità, unita al trend parabolico di questa classe di asset, ha dato una grande forza.
Il supporto di Elon Musk al Dogecoin potrebbe essere scherzoso, ma in quanto alle cripto valute, Musk ha davvero messo mano al portafogli. Quest’anno Tesla (NASDAQ:TSLA), l’azienda che Musk ha fondato e che dirige in qualità di AD, ha investito 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin ed ha iniziato ad accettare i Bitcoin come metodo di pagamento.
Di recente, la casa automobilistica ha venduto alcune delle sue posizioni in cripto per spingere i profitti del 1° trimestre e per testare la liquidità del mercato. Sono quasi sicuro che la seconda persona più ricca del mondo, con i suoi 150 miliardi netti di liquidità, abbia acquistato un bel po’ di Dogecoin.
La speculazione selvaggia potrebbe indicare almeno un massimo temporaneo
Dopo che il Bitcoin è schizzato da 6 centesimi a 65.000, gli operatori dei mercati stanno cercando il prossimo token che compirà l’ascesa. Molti degli oltre 9.400 token sono solo dei biglietti alla lotteria, che finiranno per prendere polvere in qualche archivio. Però, c’è la possibilità che ci sia qualche miniera di diamanti capace di portare dei ritorni spaziali agli investitori.
Il Dogecoin sarà anche partito come un gioco, ma con la sua capitalizzazione da 40 miliardi di dollari ora è un player a tutti gli effetti in questa classe di asset. Ogni Dogecoin a 40 centesimi vale oltre sei volte il prezzo del Bitcoin nel 2010.
Tuttavia, la speculazione selvaggia spesso crea delle bolle destinate a scoppiare. Potremmo vedere una volatilità selvaggia nella classe di asset in quanto ci sono pochi esempi, se non nessuno, di ritorni simili. Tuttavia, con i suoi 2 mila miliardi di dollari, l’intera classe di asset resta al di sotto del valore di Apple’s (NASDAQ:AAPL), ed ha ancora un grande margine di crescita.
Il Dogecoin non è più un gioco. Il PR del DOGE è il migliore della classe.