- La stagione delle trimestrali è stata migliore del previsto; vediamo due aziende che offrono idee diverse sullo stato dell’economia
- C’è anche una compagnia farmaceutica in discesa che (ancora una volta) ha rinviato i risultati del Q3
- Nel complesso, i nostri dati mostrano solidi trend dei dividendi nonostante una possibile recessione
Con il grosso della stagione delle trimestrali del Q1 ormai alle spalle, gli investitori hanno un’idea migliore della situazione sia livello macro che delle compagnie. È emerso che le aziende hanno prodotto decenti profitti per azione lo scorso trimestre, malgrado le prospettive economiche cupe.
Ora, con la Fed che probabilmente ha finito con il ciclo di aumenti dei tassi, e costi di prestito più bassi all’orizzonte, i dirigenti possono decidere con un po’ più di fiducia dove destinare il capitale. Ma la recessione incombe. Le stime parlano di due trimestri di contrazione per il PIL reale USA nel secondo semestre del 2023.
Variazioni dei dividendi
Questa settimana, vedremo i trend dei dividendi nel Q1, nonché un paio di large cap che hanno cambiato le loro politiche di payout alla luce dei trend macro divergenti. Questi micro-indizi possono aiutare trader e money manager a fare chiarezza sul quadro generale.
Con un universo di copertura di oltre 10.000 compagnie in tutto il mondo, Wall Street Horizon trova che il 2023 sia iniziato bene dal punto di vista di aumenti dei dividendi rispetto ai tagli. Come possiamo vedere sotto, i numeri sono comparabili a quelli dello stesso periodo dell’anno scorso ma, rispetto a 2 anni fa e rispetto al 2020, l’ottimismo delle aziende oggi sembra molto migliorato, almeno in base ai trend dei dividendi.
Notizie su variazioni dividendi trimestrali: finora bene nel 2023
Due cartine di tornasole di recente hanno dato notizie interessanti sulla politica dei dividendi: Wynn Resorts (NASDAQ:WYNN) e Vornado Realty Trust (NYSE:VNO). Partiamo da quella bella.
Una situazione “Wynn-cente”?
Wynn Resorts ha ripristinato il dividendo. La compagnia di casinò ha riportato una perdita degli utili operativi nel Q1 ma ha battuto le stime sui risultati. Come previsto, i numeri di Las Vegas sono stati robusti, mentre quelli di Macao deboli a causa della riapertura in Cina che fatica a prendere slancio. Wynn ha riportato risultati preliminari decenti all’inizio dell’anno e poi li ha confermati con risultati del primo trimestre positivi, con Las Vegas che ha visto volumi da record ad aprile.
La cosa che salta all’occhio è che abbia ripristinato il suo dividendo questo trimestre, con un payout di 0,25 dollari. È un altro indizio del fatto che le spese per i servizi sono salde a livello nazionale. La gente continua a viaggiare e a spendere per le esperienze. Wynn sembra ottimista sulla situazione economica.
Il Tornado Vornado
Ed eccoci alla brutta notizia. Vornado Realty Trust è un titolo del settore immobiliare in difficoltà. L’attività di locazione è terribile in alcune parti della nazione, soprattutto per quanto riguarda l’arena commerciale. Tuttavia, VNO ha riportato un miglioramento della locazione di uffici nel suo report del Q1. Sembra un messaggio positivo, ma si sono spente le luci sia sui dividendi che sul programma di riacquisto azioni di Vornado. Questa mossa cauta è arrivata dopo il tonfo del titolo VNO: le azioni segnano -60% rispetto ad un anno fa.
Un mercato azionario biforcato: WYNN in rialzo, Vornado in ribasso, S&P 500 pressoché invariato YoY
Un farma-dramma
Infine, vediamo una compagnia farmaceutica. Ai tori di Catalent (NYSE:CTLT) servirebbe un tonico, visto che le azioni si sono attestate a nuovi minimi di 52 settimane venerdì scorso. Ancor più preoccupante la notizia sul ritardo dei risultati. L’azienda sta ancora completando i bilanci e la data di pubblicazione viene rinviata ulteriormente, dopo essere stata spostata dal 9 al 12 maggio.
Il report è ora atteso questo venerdì 19 maggio prima dell’apertura dei mercati, con una call subito dopo la pubblicazione. Tenete d’occhio CTLT e aspettatevi dati negativi o brutte notizie questo venerdì.
Il titolo è crollato il 14 aprile dopo aver parlato di problemi di costi e produttività ed avere nominato un nuovo CFO. E poi è arrivata una raffica di downgrade. Inoltre, Danaher (NYSE:DHR) ha reso noto che non è più interessata a Catalent, nonostante le trattative sembrino in corso. CTLT ha anche cancellato i piani per partecipare ad una conferenza del settore a giugno prima di una variazione delle previsioni molto negativa l’8 maggio. Sembra non poter andare peggio di così, quindi aspettiamoci volatilità in vista del report trimestrale. E questo venerdì scadono anche le opzioni.
CTLT: le azioni crollano tra le brutte notizie e in vista del bilancio
Fonte: Stockcharts.com
Morale della favola
Tori e orsi hanno tante storie tra cui scegliere. I trend dei dividendi resistono, ma sembra un contesto da “chi vince si prende tutto”, con un paio di settori che vanno bene mentre molti altri si preparano ad una possibile recessione quest’anno. Le spese per i viaggi continuano a schizzare, mentre i REITs suggeriscono che non c’è fine ai guai del settore immobiliare commerciale.