Prima di passare in rassegna gli ultimi mesi di azione di mercato per vedere quello che hanno sbagliato molti investitori, penso sia importante leggere un passaggio scritto da Robert Prechter in The Socionomic Theory of Finance:
“Gli osservatori si limitano ad identificare quali eventi esterni abbiano causato qualunque variazione di prezzo. Quando le notizie sembrano coincidere con il movimento di mercato, ipotizzano un nesso causale. Quando non coincidono, tentano di immaginare una struttura causa-effetto che lo faccia. Quando non riescono a trovare un modo plausibile per far sì che le notizie giustifichino un’azione di mercato, l’attribuiscono alla “psicologia”, non potendo escogitare una storia causale credibile.”
Il 13 ottobre, l’indice IPC è risultato di molto superiore alle attese. Mentre molti si aspettavano che il mercato sarebbe crollato, il mercato ha invece toccato un bottom quel giorno ed ha chiuso a +2,6%. Inoltre, ha in realtà avviato un rally del 17,5%. Chiaramente, molti sono rimasti sorpresi, dal momento che operavano in base al paradigma meccanico di causa-effetto per il modo in cui il mercato avrebbe dovuto reagire alla notizia.
Ma, ignorando questo paradigma, ci si sarebbe aspettato un bottom. E l’avevo scritto ai membri di ElliottWaveTrader il pomeriggio prima del dato IPC.
Avevo anche presentato la mia aspettativa di un bottom sul breve termine, seguito da un rally verso la regione di 4100-4154 per lo SPX.
Fonte: Elliottwavetrader.net
Ma pensate che a qualcuno di quelli presi di sorpresa sia venuto in mente di stare operando con il paradigma sbagliato? No. Sono abbastanza sicuro che molti di loro siano passati alla successiva serie di dati, ignorando del tutto questa incoerenza. Andiamo avanti.
Col mercato avvicinatosi alla regione 4100-4154 SPX che mi aspettavo dal minimo del 13 ottobre, ho cominciato a preparare i membri ad un calo.
Il 13 dicembre, il report IPC è risultato inferiore alle attese. E cosa ha fatto il mercato? Ha raggiunto il massimo ed ha iniziato un calo dell’8%. Sì, avete letto bene. Un forte ribasso nonostante il report fosse risultato migliore del previsto. Pensate che fosse quello che la maggior parte dei partecipanti credeva sarebbe successo? Di nuovo, no.
Quindi, i partecipanti che hanno continuato a seguire il paradigma meccanico di causa-effetto si sono ancora una volta ritrovati dalla parte sbagliata.
Il 18 gennaio, il report IPP è risultato molto meglio del previsto, suggerendo che l’inflazione comincia ad essere sotto controllo. Quindi il mercato sarebbe dovuto schizzare, giusto? No. Quel giorno è sceso dell’1,5%.
La cosa interessante è che il giorno dopo Bloomberg ha trasmesso delle interviste ai membri della Fed, che affermavano che i tempi degli aumenti da 75 punti base sono finiti e che probabilmente possiamo aspettarci rialzi da 25 punti. Pensate che il mercato abbia reagito positivamente? No. Ha continuato a scendere.
In altre parole, il mercato ha raggiunto il bottom dove avevamo previsto, e il massimo dove avevamo previsto, ignorando a quanto pare le notizie sui report economici tre volte negli ultimi 4 mesi. È forse arrivato il momento di mettere in dubbio il comune paradigma meccanico di causa-effetto? Il mercato certamente l’ha ignorato.
Abbiamo la resistenza iniziale a 3990/4000 SPX. Fino a quando resteremo sotto la resistenza, mi aspetto un altro test del nostro supporto nella regione di 3820-3885 SPX. E, fino a quando questo supporto terrà, la mia aspettativa è di uno sviluppo di un rally verso 4300+ molto presto.
Se dovessimo vedere un più immediato breakout sopra 4000, allora la nostra resistenza superiore sarà a 4041-4078 SPX. Servirebbe un breakout diretto attraverso questa resistenza per indicare che ci stiamo muovendo verso 4300+ ancora prima e più direttamente di quanto mi aspetto al momento.
Per quanto riguarda un calo maggiore, dovremmo vedere un impulsivo breakdown sotto 3820 SPX, che aprirà la porta ad un ribasso verso la regione di 3600-3650 SPX, da dove il mercato potrebbe ancora una volta tentare un rally verso la regione di 4300 SPX nei prossimi mesi.
Conclusione
Resto sempre colpito da commenti come “quindi stai dicendo che il mercato salirà o scenderà”. Purtroppo, queste persone hanno una prospettiva sul mercato molto superficiale. Il mercato è un ambiente non lineare.
Spero di aver spiegato perché il paradigma causa-effetto applicato comunemente spesso offre aspettative sbagliate. Se preferite continuare ad ignorare le chiare incoerenze presentate da questo paradigma, allora state semplicemente dimostrando la definizione di follia di Einstein, di fare sempre la stessa cosa aspettandosi un risultato diverso.