Il Nasdaq Composite vira in positivo. Il Nasdaq Composite, dopo essere sceso oggi in avvio fino a 4170 punti circa (close mercoledi' a 4201) e' rimbalzato con forza arrivando a toccare quota 4210 circa per poi stabilizzarsi a 4205. Quella di oggi, se la tenuta del supporto di area 4200 sara' confermata anche in chiusura, sara' la sesta seduta consecutiva di rialzo, una serie positiva di lunga durata e di ampia estensione che testimonia di come il mercato creda ancora nelle possibilita' di vedere salire la borsa nonostante il "tapering" della Fed e gli effetti che questo sta avendo sulle economie dei paesi emergenti. Il vero banco di prova sara' tuttavia l'eventuale test dei massimi di gennaio a 4246 punti e quello dell'area critica posta poco piu' in alto, a 4260/4290, dove si collocano i massimi di luglio e settembre 2000 e dove si trova l'ultimo dei ritracciamenti di Fibonacci calcolati per il ribasso dal picco del marzo 2000. Per il momento il rialzo ha vita relativamente facile nell'estendere ma sara' a contatto con i livelli di resistenza indicati che il mercato dovra' tirare fuori una notevole grinta per confermare le possibilita' di proseguimento dell'ascesa anche a medio termine, con obiettivi in area 4700 almeno. Se l'indice si impantanasse nello spazio tra i 4200 ed i 4300 punti verrebbero invece confermati i dubbi di essere in presenza di una fase di distribuzione che potrebbe preludere ad un ribasso correttivo di tutta l'ascesa dai minimi di fine 2012. Per il momento rimanere quindi cautamente positivi ma pronti ad alleggerire gli investimenti in questa direzione (ma l'andamento del Nasdaq approssima in modo egregio quello della borsa Usa nel suo complesso) in caso di evidenti segnali di difficolta' nel proseguimento del rialzo poiche' quella che potrebbe seguire rischia di non essere solo una flessione temporanea.