Il peggio per i mercati azionari potrebbe essere alle spalle

Nelle ultrime settimane, gli indci internazionali continuano a generare segnali rialzisti di medio lungo termine. Concentriamo la nostra attenzione sui mercati americani. Dopo che settimana scorsa a Wall Street i mercati azionari avevano fallito tentativo rialzista, adesso si sono create le condizioni affinché il minimo annuale a Wall Street potrebbe essere già alle spalle. Le quotazioni, infatti, hanno chiuso la settimana sopra l'importante resistenza in area 32.872. Inoltre, abbiamo assistito alla sesta settimana consecutiva al rialzo. Un evento che non si vedeva dal novembre del 2019. Questo quadro rialzista è anche supportato dalle previsioni elaborate sulla base delle serie storiche. Come si vede dal frattale, infatti, dopo i primi 6/7 mesi dell’anno che erano previsti al ribasso, adesso la Storia indica che la seconda parte dell’anno dovrebbe essere al rialzo per i mercati azionari a Wall Street. Il minimo annuale a Wall Street potrebbe essere già alle spalle Il Dow Jones ha chiuso la seduta del giorno 12 agosto a quota 33.761,05, in rialzo dell'1,27% rispetto alla seduta precedente.
La variazione settimana su settimana è stata al rialzo del 2,92%.
Time frame giornaliero
Dopo che le prime sedute della scorsa settimana si sono svolte all'interno del trading range che aveva condizionato la settimana precedente, abbiamo assistito a un allungo rialzista che potrebbe avere aperto le porte al raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 34.607. Una chiusura giornaliera, poi, superiore a questo livello potrebbe favorire il raggiungimento della massima estensione rialzista in area 36.839,3 (III obiettivo di prezzo). Il massimo di questa settimana per l'indice è stato a 34.281,36. I ribassisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 32.375,7. In questo caso non potrebbero essere esclusi ritorni in area 30.000.
Time frame settimanale
Con la settimana appena conclusasi c'è stata la tanto attesa rottura della resistenza in area 32.872,9 (I obiettivo di prezzo). Si sono, quindi, create le condizioni per il raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 36.092,5. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 39,312. Una chiusura settimanale inferiore a 32.872,9, invece, potrebbe dare l'inizio a una nuova fase ribassista il cui obiettivo più probabile potrebbe passare per area 30.000.