Ci troviamo nel mezzo di una crisi energetica che oggi sta diventando sempre peggio.
Ieri L'OPEC ha annunciato un ulteriore taglio di 1.65 milioni di narili di petrolio al giorno.
La sola Russia, che fornisce il 25% del petrolio importato in Europa, ha tagliato 500.000 barili al giorno. Tutto questo dopo che l'UE ha inserito il tetto al prezzo del petrolio Russo a 60$ al barile.
Simile possiamo dire sul Gas, secondo la Russia il gasdotto Nord Stream è stato chiuso a tempo indefinito.
Tutto questo ci dice che l'inflazione energetica continuerà ad essere alta, nell'area Euro ci sono ancora diversi paesei con inflazione superiore al 20% e con un tasso medio del 8.5%.
La sola inflazione energetica in area Euro è del 13.7%, circa il doppio rispetto all'inflazione degli altir settori, questo non sembra migliorare.
I mercato hanno già iniziato a prezzarte tutto questo con il Petrolio che si porta sopra area 80$ al barile. Attenzione all'area degli 83$ perché rotta quella ul daily potremmo vedere un'accelerazione rialzista verso il 90$.
Abbiamo un bel gapda coprire in area 76,7$ e potrebbe essere un livello di ritraccio per poi ripartire al rialzo.
Tutto questo in un contesto difficile per le banche centrale che se dovessere vedere un'inflazione energetica non scendere potrebbero rimanere più restrittive sulla politica monetarie e potremmo vedere un periodo di panico sui mercati dovuto a future parole della FED.
Una partita importante a mio avviso si vedrà verso l'estate. Stiamo sintonizzati