In risposta alla difesa di questa mattina, da parte della Premier Liz Truss, dell’enorme pacchetto di tagli delle tasse che venerdì ha scatenato un terremoto sui mercati, la sterlina ha perso due giorni di guadagni e i rendimenti dei Gilt britannici sono saliti.
Mark Carney, ex governatore della Banca d’Inghilterra, ha accusato il governo britannico di stare “minando” gli istituti finanziari del paese, aggiungendo che i piani fiscali sono i responsabili del calo del valore della sterlina e dei bond governativi. Il Fondo Monetario Internazionale e l’agenzia di rating Moody’s Investors Service hanno criticato il governo britannico, lanciando degli avvertimenti.
Sul fronte tecnico, la GBP ritesta l’apice di una flag ascendente sul grafico a 4 ore. Se il prezzo dovesse chiudere sopra 1,100, avrà infranto il presunto pattern di continuazione ribassista. Al contrario, se dovesse chiudere sotto 1,0700, probabilmente avrà replicato al ribasso la stessa mossa precedente al range, puntando a 0,9700.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il prezzo completi il pattern e scenda sotto 1,0500, e poi attendere una mossa di ritorno per confermare la resistenza, prima di rischiare una posizione short.
I trader moderati si accontenterebbero di una chiusura sotto 1,0600 ed un rally di correzione per un’entrata migliore, se non per ulteriore conferma di resistenza.
I trader aggressivi potrebbero andare short ora dall’apice della flag.
Esempio di trade - posizione short aggressiva
- Entrata: 1,0900
- Stop-Loss: 1,0925
- Rischio: 25 punti
- Obiettivo: 1,0700
- Ricompensa: 200 punti
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:8
Nota: Al momento della pubblicazione, l’autore non ha posizioni su nessuno degli asset menzionati.