Le azioni statunitensi sono avanzate martedì dopo che un rally nel tardo pomeriggio ha aiutato gli indici a ottenere una serie di rialzi consecutive di tre giorni.
Tutti e tre i principali indici hanno chiuso la giornata in rialzo, scrollandosi di dosso l'instabilità che ha ampiamente definito la sessione nella prima parte. Per la maggior parte della giornata, le azioni statunitensi hanno oscillato tra piccoli guadagni e perdite prima di aumentare notevolmente verso l'ultima ora di negoziazione. L'S&P 500 ha chiuso con un +0,7%, per finire a 4546,54. Il suo aumento percentuale a tre giorni è stato del 5,1%, il più alto da novembre 2020.
Il Dow Jones Industrial è avanzato di 273,38 punti, per terminare a 35405,24. Il Nasdaq, ad alto contenuto tecnologico, ha guadagnato lo 0,7%. Entrambi gli indici hanno anche chiuso con i maggiori guadagni percentuali di tre giorni da novembre 2020.
A guidare il selloff di gennaio è stata la crescente ansia tra gli investitori su come reggerà il mercato azionario statunitense con l'inasprimento della politica monetaria. La scorsa settimana la Federal Reserve ha segnalato che avrebbe iniziato ad aumentare i tassi a metà marzo, spingendo i trader a rimescolare i loro portafogli. Molti hanno scaricato azioni di società con una crescita elevata e sono passati a titoli e fondi che si sentivano più sicuri, come i titoli con dividendi.
L'inizio di un nuovo mese, tuttavia, ha portato nuovi rapporti sugli utili e dati economici da analizzare per gli investitori. Alcuni investitori affermano di sperare che la volatilità del mese scorso sia, almeno temporaneamente, alle loro spalle. Molti si aspettano ancora che il 2022 sia un anno instabile di negoziazione, poiché gli investitori rivalutano continuamente i loro portafogli per tenere conto di tassi di interesse più elevati in futuro.
Trimestrali
La società madre di Google, Alphabet (NASDAQ:GOOGL), ha registrato guadagni e entrate del quarto trimestre migliori del previsto. Le azioni sono spuntate in negoziazioni estese.
Ecco i numeri chiave:
Guadagno per azione (EPS): $ 30,69 contro $ 27,34 previsti, secondo Refinitiv
Entrate: $ 75,33 miliardi contro $ 72,17 miliardi previsti, secondo Refinitiv
Entrate pubblicitarie di YouTube: $ 8,63 miliardi contro $ 8,87 miliardi previsti
Entrate di Google Cloud: $ 5,54 miliardi contro $ 5,47 miliardi previsti
Dall'altra parte invece, PayPal (NASDAQ:PYPL) ha riportato utili misti per il quarto trimestre 2021 e ha fornito una guida per il prossimo trimestre che non è stata all'altezza delle stime degli analisti.
La società prevede un utile per azione del primo trimestre 2022 di 87 centesimi, al di sotto degli 1,16 dollari previsti dagli analisti. Ha inoltre riportato una guideline debole sui ricavi per l'intero anno per il 2022.
Le azioni di PayPal sono scese di oltre il 17% in AH.
Ecco i numeri chiave:
Utile per azione: $ 1,11 per azione contro $ 1,12 per azione previsti
Entrate: $ 6,92 miliardi contro $ 6,87 miliardi previsti