È stato un inizio di settimana difficile per il Russell 2000 via (IWM). Il finale ribassista della settimana scorsa è stato seguito da un lunedì deludente. L’obiettivo di movimento misurato segnato sul mio grafico ha offerto un punto di lancio per un rally, ma questo rally è stato rapidamente sopraffatto da un ex livello di supporto, che si è trasformato in resistenza, intorno a 178 dollari.
Come se non bastasse, il volume è salito nella distribuzione confermata sia venerdì che lunedì, e la performance relativa rispetto agli indici di pari livello (Nasdaq e S&P500) ha subito una brusca virata verso il basso. Non c’è amore per le small cap leader di mercato, che ora devono guardare ai minimi del 2022 intorno a 160 dollari come possibile test di supporto.
Il Nasdaq sta affrontando la propria sfida di resistenza intorno a 13.350 dollari. Data la reazione del Russell 2000, la probabilità di un’inversione è piuttosto elevata. Se c’è una scintilla luminosa, è che l’acquisto di volumi si è ribaltato a favore dell’accumulazione, ma un undercut del minimo di venerdì trasformerebbe anche tutto quel volume in un’offerta di testa. Se l’indice riuscisse a spingersi al di sopra di 13.400 potrebbe contribuire a sostenere il Russell 2000, anche se sarebbe un po’ azzardato.
Anche l’S&P 500 indugia tra la resistenza e il suo obiettivo di movimento misurato. Si tratta di un indice in un pattern di “attesa”. Se bisogna fare un plauso è a favore degli orsi dopo l’inversione della resistenza di 4.330 di venerdì.
Con gli indici che ora stanno guardando a ulteriori ribassi, dobbiamo tenere d’occhio le metriche dell’ampiezza per capire quando le vendite potrebbero fermarsi. Le metriche di ampiezza del Nasdaq sono ancora ben lontane da uno stato di ipervenduto che tipicamente segna un fondo per l’indice. L’ultima volta che abbiamo toccato il fondo nelle metriche di ampiezza del Nasdaq era l’estate del 2022 e potrebbe essere necessario attendere fino al 2024 prima che queste metriche raggiungano il prossimo fondo; si prospettano tempi duri?
Nel breve termine, il Russell 2000 ($IWM) sembra destinato a continuare a scendere e probabilmente farà scendere anche l’S&P e il Nasdaq. A quel punto, gli acquirenti saranno poco incentivati a ricomparire fino a quando il Russell 2000 ($IWM) non tornerà ai minimi dell’estate 2022, ma anche in quel caso non lo considererei un forte supporto.