Il sentiment è uno degli indicatori più importanti per fare trading nel breve termine. Indica "livello di fiducia" generale del mercato nei confronti di un determinato asset ed in relazione ad una situazione.
Abbiamo già anticipato nell’articolo precedente, quando abbiamo parlato del COT, come questo ci può aiutare a prendere una decisione di Short o Long.
Lo studio del sentiment è una metodologia vera e propria che consente di compiere un’analisi psicologica degli investitori.
L’irrazionalità degli investitori sta alla base di qualsiasi bolla speculativa, facendosi trasportare dall’emotività alimentano il prezzo in modo eccessivo, e non il valore dello strumento finanziario, fino a raggiungere livelli di prezzo troppo distanti da quello che è il reale valore del bene, ed ecco che i prezzi crollano all’improvviso.
Questo succede perché si creano dei ‘’greggi’’ di investitori convinti che una nuova società o una nuova tecnologia potrà portare cospicui guadagni. Gli investimenti diventano più emotivi che razionali, la discesa è repentina e violenta, e quando ci si accorge di tutto ciò ormai è troppo tardi.
Guardiamo il crollo in Olanda del 1636, c’è un episodio che mi ha colpito particolarmente :
in quel periodo l’interesse per i Tulipani era particolarmente forte. Si maturò l’idea che tali fiori fossero pregiati e qualcuno suggerì l’acquisto in un’ottica speculativa.
Chrispijn Munting, cronista della Gazzetta di Harlem (Amsterdam), raccontava un fatto al quale aveva assistito: "Oggi un contadino ha acquistato un singolo bulbo del raro tulipano chiamato Vicerè, pagando per esso: otto maiali, quattro buoi, dodici pecore, due carichi di grano, quattro carichi di segale, due botti di vino, quattro barili di birra, due barilotti di burro, mille libbre di formaggio, un letto completo di accessori, un calice d'argento e un vestito, per un valore totale di 2.500 fiorini".
Il crollo arrivo in seguito nel febbraio del 1636, quando qualcuno, inavvertitamente, cominciò a sbarazzarsi dei bulbi di tulipano, scuotendo l’euforia e tutte le certezze dei guadagni facili degli altri investitori.
Da lì a poco gli attori del mercato, in preda al panico, diedero inizio a un deprezzamento fino al 90% dei prezzi.
Il motivo vero del crollo rimane ancora sconosciuto, ma una cosa certa rimane ‘’le persone si erano stancate dei fiori che costavano più dei diamanti’’.
Quindi l’analisi del sentiment ha come obiettivo quello di individuare, i punti sul mercato dove, l’emotività degli investitori è contraddistinta da momenti di grande euforia (Long) a cui seguono fasi di panico (Short), e come dice il vecchio saggio, dopo la notte arriva sempre il giorno, e dopo la febbre dei tulipani, il giorno ci ha messo molti anni ad arrivare.
Strumenti
Gli indicatori di sentiment sono un valido strumento per valutare come si muovono gli investitori sul mercato.
Il COT (Commitment of Traders Report) è uno degli strumenti migliori e più affidabili che esistono, ma a questo indicatore ho già dedicato un articolo intero; qui vorrei approfondire quegli indicatori che vengono pubblicati sui vari calendari economici e capire meglio cosa sono:
- ZEW, è un’indice di fiducia degli investitori istituzionali. L'istituto tedesco ZEW (Centro per la Ricerca Economica Europea) pubblica mensilmente le valutazioni degli investitori istituzionali tedeschi che emergono dalle loro risposte al questionario che sono sottoposti. Il questionario è inviato a circa 350 tra analisti finanziari di banche, assicurazioni e grandi gruppi industriali, traders, gestori di fondi e consulenti per gli investimenti. Se l’indice ottiene un punteggio superiore a zero vuol dire che gli intervistati sono complessivamente ottimisti sul futuro dell’economia tedesca; se l’indice è inferiore a zero vuol dire che sono pessimisti.
ISM, Manufacturing ISM Report on Business, è un rapporto di ricerca a livello nazionale redatto mensilmente dall’Institute for Supply Management sull’andamento del settore manifatturiero negli Stati Uniti. Nel dettaglio l’ISM Manifatturiero, consiste in un’indagine rivolta ai responsabili per gli acquisti di 400 imprese statunitensi. Tali dirigenti devono rispondere ad un questionario che constaterà se ci sono stati dei cambiamenti a livello mensile rispetto a diversi fattori economici. Tra gli indici che compongono il report ISM Manifatturiero il più rilevante, è il PMI. Un livello dell’indice PMI superiore al 50% indica che il settore manifatturiero è in espansione, inferiore al 50%, invece, denota una contrazione del comparto. Un livello dell’indice PMI sopra il 42% per un certo periodo di tempo, suggerisce che l’economia statunitense (il PIL) è in crescita, al di sotto del 42% manifesta, invece, una fase di recessione.
- IFO, il Business Climate Index è uno degli indici più importanti a livello europeo per quanto riguarda il settore secondario ed è elaborato e diffuso dal CESifo Group. Viene costruito utilizzando una base dati costituita da circa 7mila imprese appartenenti ai settori manifatturiero, costruzioni, vendita all'ingrosso e vendita al dettaglio presenti in Germania. Misura la fiducia delle imprese per anticipare le tendenze del mercato. È elaborato ogni mese. Un livello dell’indicatore superiore al 100 indica un’economia in buono stato di crescita, valori intorno allo 0, invece, indica un’economia con difficili prospettive di crescita.
- TANKAN, è un sondaggio economico emesso dalla Banca centrale giapponese. E’ conosciuto come indice della fiducia delle imprese giapponesi, ma in realtà, l’indagine sui cui si fonda considera tante altre variabili economiche e trend di mercato in cui le aziende considerate operano. Questo rapporto viene utilizzato sia dagli investitori internazionali che da parte della Banca del Giappone per determinare la politica monetaria. Il Tankan è composto da circa 210mila imprese private. l rapporto Tankan è costituito da due insiemi di dati : 1) Il Tankan Manufacturing Index è un indicatore del clima di fiducia. 2) Il Tankan Non-Manufacturing Index è un indicatore importante sulla salute economica dell’economia giapponese.
- Westpac, in Australia il Westpac Consumer Sentiment misura la variazione del livello di fiducia dei consumatori rispetto all'economia. Si tratta di un indicatore chiave, in grado di anticipare la spesa dei consumatori, che rappresenta una quota fondamentale nell'attività economica totale. Questo indice risulta da un sondaggio su circa 1.200 consumatori a cui viene chiesto di valutare le prospettive dell'economia nel futuro.
Come potette notare ho cercato un indice per quelli che sono gli asset più importanti da prendere in considerazione per il nostro trading.
Integrarli nelle vostre analisi aiuterà ad anticipare le prossime mosse degli investitori e del mercato.
Per oggi è tutto, fino al prossimo appuntamento potete seguirmi con gli aggiornamenti sulla mia pagina FB (NASDAQ:FB)
Michele Badea.