Il motivo che ha causato l’impennata rialzista della moneta unica europea dello scorso Venerdì è da ricercarsi sopratutto dalle notizie positive che provengono dalla Germania, circa la creazione di un governo di larghe intese, ed in parte anche dagli ulteriori e continui attacchi rivolti al presidente americano Trump, il tutto corroborato dalle notizie positive provenienti dall’economia reale della zona Euro.
I mercati già da tempo stavano scontando un sempre più crescente rafforzamento dell’area Euro a discapito del biglietto verde e dopo un periodo di fisiologica correzione che ha portato il cambio a toccare il livello di 1,1554 lo stesso ha ripreso la sua inesorabile salita.
Personalmente credo che questo trend non sia finito. Per quest’anno un possibile obiettivo “immediato” potrebbe essere il test del livello 1,26 (livello prossimo al Fibonacci 0,618 di lungo periodo) seguito da un eventuale 1,3240 (un 30 pip più su del livello fibo 0,786)
Per concludere direi che se le cose non dovessero cambiare nei fondamentali sia in Europa che negli USA quest’anno il cambio EUR/USD potrebbe estendere la sua corsa fino ad area 1,32-33 con un eventuale tappa intermedia a 1,26 il tutto retto dal fortissimo supporto a lungo termine situato in area 1,1550-1,15.
Anche se un po' in ritardo BUON ANNO A TUTTI!