L'Università del Michigan ha reso noto che nel mese di agosto il dato preliminare della fiducia dei consumatori da essa elaborato si è attestato a 95,3 punti, in ribasso rispetto ai 97,9 punti dela versione definitiva di luglio. Il dato diffuso oggi ha deluso le previsioni del mercato che puntava ad un rialzo a 98 punti. Invece, il Conference Board ha reso noto che nel mese di luglio il Superindice, che fornisce una previsione sull'attività economica per i prossimi 6-12 mesi, ha evidenziato una variazione positiva dello 0,6%, in rialzo rispetto allo 0,5% di giugno. Il dato ha superato le attese degli analisti che si erano preparati ad un incremento dello 0,4%.
Oggi i mercati azionari europei sono stati in territorio negativo, poiché il mercato è rimasto cauto riguardo alla situazione in Turchia, con la lira turca di nuovo in discesa durante la sessione europea. Lo STOXX 600 paneuropeo e l'euro-chip Euro STOXX 50 sono diminuiti rispettivamente dello 0,28% e dello 0,31%. Il DAX 30 tedesco è sceso dello 0,33%, mentre il CAC 40 francese è sceso dello 0,18%, il FTSE MIB italiano è crollato dell'1,03%, invece il FTSE 100 del Regno Unito è sceso dello 0,19%. Negli Stati Uniti, i future che tracciavano i principali indici azionari (Dow Jones, S&P 500, Nasdaq 100) indicavano un'apertura negativa.
I prezzi del petrolio sono saliti oggi, il greggio del West Texas Intermediate (WTI) è rimbalzo dal minimo di quasi 2 mesi di 64,54 $ (+ 0,12%) al barile. Invece, il Brent è avanzato dello 0,31%, e si sta avvicinando a 72,00 $ al barile. Nei metalli preziosi, i prezzi dell'oro sono aumentati dello 0,18% a 1,159,96 $.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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