I mercati hanno aperto la settimana all'insegna dell'euforia ma non ci sono motivi particolari alla base dei movimenti che stiamo registrando. I mercati azionari asiatici sono stati decisamente positivi durante la notte, tant'è che il Composite di Shanghai ha guadagnato oltre il 5%. In questo momento è subentrata qualche presa di profitto ma la propensione al rischio la si nota anche nel forex con l'Aussie e il Kiwi che stanno sovraperformando.
Dopo le festività di venerdì negli Stati Uniti, assistiamo a un aumento dei rendimenti obbligazionari e anche questo è sintomo di propensione al rischio. E' importante notare che molte di questi movimenti sono ancora all'interno di una lateralità che non si è ancora spezzata ma che potrebbe terminare da un momento all'altro.
Sul fronte macro economico la settimana inizierà subito con dati molto interessanti, al di là di quelli europei del mattino si dovrà prestare attenzione all'ISM Non-Manufacturing che dovrebbe salire a 49,5 (dopo 45,4 a maggio). Considerato che i sondaggi regionali della Fed e l'ISM Manufacturing hanno registrato recentemente sorprese positive, potrebbe esserci un improvviso ritorno sopra quota 50.