Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

In arrivo l'inflazione UK, occhio al Pound. Mercoledì la FED, poi la BCE

Pubblicato 12.12.2017, 10:12
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Buongiorno ai Lettori di Investing.com.

Mentre ci avviciniamo agli eventi più importanti della settimana, la sensazione è che i tori del Dollaro stiano scalpitando.

Sebbene negli ultimi due giorni non ci sia stato un movimento al rialzo deciso, i “longhisti” del biglietto verde hanno evitato quella che inizialmente sembrava una pericolosa correzione.

Una mano in tal senso è arrivata anche dai rendimenti obbligazionari, orientati verso l’alto, mentre l'Future Oro ha riperso quota certificando una maggiore propensione al rischio.

Tutto ciò si riflette su Wall Street, con indici azionari che rivedono i massimi assoluti.

Quella odierna potrebbe essere una giornata di consolidamento in vista della Fed, che come sappiamo dovrebbe annunciare il terzo rialzo annuale dei tassi di 25 punti base.

Le principali coppie valutarie si trovano a ridosso di livelli chiave, ad esempio EUR/USD è in prossimità di 1,1800 mentre USD/JPY è poco sopra 113,00. Il Cable è in vicinanza del supporto 1,3335 e per quanto riguarda il Pound potrebbe essere una giornata cruciale (a breve vi diremo perché).

Per quanto riguarda il Dollaro, visto e considerato che il mercato è dollarocentrico, sarà importante vedere i rendimenti obbligazionari al rialzo e ciò potrebbe accadere qualora la Fed dovesse trasmettere prospettive incoraggianti sul lato inflazione.

Wall Street concludeva la prima sessione settimana sui massimi assoluti: segnaliamo l’SP 500 + 0,2% a 2560 punti.

I mercati asiatici si sono mostrati deboli (Nikkei -0,3%), anche gli indici europei stanno spingendo mostrando una certa voglia ribassista.

Sul valutario segnaliamo un lieve indebolimento del Dollaro in corrispondenza dell’apertura europea, ma l’unica divisa che continua a sovra performare – rispetto al biglietto verde – è il neozelandese.

Sul fronte materie prime, detto dell’oro , il Future Petrolio Greggio WTI ha ripreso la corsa al rialzo: il WTI verso i 60 dollari al barile, mentre il BRENT ha varcato la soglia dei 65 dollari, ampliando di fatto lo spread tra i due strumenti.

Sul fronte macro economico l'attenzione sarà focalizzata sull'inflazione del Regno Unito: alle 10:30 verranno rilasciati i dati di riferimento, il consensus suggerisce un 3,0% invariato rispetto alla lettura precedente, mentre il dato core non dovrebbe discostarsi dal 2,7%. Il PPI dovrebbe risalire al +6,8%, un dato preoccupante perché suggerisce prezzi elevati per il comparto delle materie prime.

Dovremo anche considerare che il governatore della Bank of England, Carney, presenterà al cancelliere Hammond una relazione che spiega le cause di un tasso d’inflazione oltre un punto percentuale rispetto al target del 2,0%.

Altro dato importante lo ZEW (sentiment economico) tedesco delle ore 11: dovrebbe calare leggermente a 18,0 punti (dai 18,7 precedente), ma sarebbe da considerarsi ancora un valore elevato.

I dati sull’inflazione degli Stati Uniti, inerenti la produzione, verranno rilasciati alle ore 14: il PPI nominale dovrebbe raggiungere il +2,9% (da + 2,8%), mentre l'indice PPI dovrebbe scendere leggermente al + 2,3% (dal + 2,4%).

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.