Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Indice FTSE MIB, in attesa di Bruxelles…

Pubblicato 20.11.2018, 22:33
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Investing.com - La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era di 18.471 punti, in perdita del -1.87%, rispetto alla giornata precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento rialzista poi virato a ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 2 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Enel (MI:ENEI)), che sale del +0.79%, al peggiore (Saipem (MI:SPMI)), che scende del -7.23%.

Riflessioni condivise:

Ormai ci siamo... e alla vigilia della decisione della Commissione Europea sull’eventuale avvio della procedura d’infrazione contro il nostro Paese, i “mercati” si sono dimostrati decisamente negativi, consolidando perdite su tutte le principali piazze del Vecchio Continente. Le opinioni degli analisti sono principalmente orientate verso un avvio della procedura mentre solo una minoritaria percentuale ritiene improbabile questa scelta. Fra questa minoranza è condivisa l’opinione secondo la quale l’Europa, per mere ragioni di convenienza politica, eviterà di avviare una procedura che, causa la sua natura apparentemente vessatoria, potrebbe produrre un effetto di rafforzamento della componente cosiddetta “populista” della pubblica opinione, con conseguente radicalizzazione dello scontro. Si potrebbe quindi ottenere un effetto diametralmente opposto a ciò che si desidera. Proprio a causa di questo rischio, secondo questa componente degli analisti, è molto più probabile che l’Europa decida di giocare la sua partita su un fronte non così diretto, “lasciando fare”, diciamo così, al mercato la parte del "cattivo", aumentando la pressione sullo spread sino a quando ciò non obbligasse il governo italiano a “cedere”, addivenendo a più miti consigli. Un “avviso” in questo senso, del resto, era già stato lanciato a suo tempo, dallo stesso presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Junker il quale aveva affermato che “ci avrebbe pensato il mercato ad insegnare all’Italia il giusto comportamento da tenere”. Alla luce di quanto sta ora accadendo, seppur molto criticato per questa sua affermazione, sembra che Junker avesse semplicemente espresso “ad alta voce” ciò che in molti pensavano in silenzio, fra le trasparenti pareti di vetro di Palazzo Berlaymont. Austria e Olanda, da parte loro, hanno aggiunto ulteriore tensione alla già ingarbugliata faccenda, avanzando la proposta di escludere i paesi sottoposti a procedura d’infrazione (quindi l'Italia), dalla possibilità di ricevere fondi europei. La tensione rimane perciò altissima e qualsiasi decisione verrà presa, è probabile che assisteremo ad un aumento della volatilità, fenomeno che già oggi ha fatto la sua comparsa a Piazza Affari e non solo. La strategia di trading, in queste occasioni, se non ci si vuole misurare con movimenti probabilmente veloci e scomposti, non può che essere quella di operare con piccole size e sul medio lungo periodo. I valori che la tecnica Veda suggerisce di monitorare per posizionarsi long, sono quelli qui già ricordati ieri e cioè 18075 e 17500 punti seguiti poi dai 15380 punti, in caso di ulteriore prosecuzione down. Verso l’alto, rimane invece valida la barriera dei 19650 punti che, se violata con decisione e continuità, potrebbe sancire una inversione rialzista di medio periodo. La partita è avvincente sia da un punto di vista dell’evoluzione dello scontro politico, che da quello puramente tecnico. Ritengo che ci si possa considerare dei privilegiati di poter assistere, in prima persona, ad una fase "storica" così importante, sia per il presente che per il futuro dell'Unione Europea. Buonasera. Francesco Lamanna.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti

Posizioni & operazioni del 2018:
Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti con stop a 19675 e target a 18085 punti
Operazioni di trading di lungo periodo aperte: long da 19650 punti
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna

Ordini pendenti in attesa d’esecuzione:
Ordine di acquisto a 18075 e 15375 punti.

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.30 di oggi sono risultati:

FTSE Italia Servizi di Pubblica Utilità (+0.35%)
FTSE Italia Commercio (-0.68%)
FTSE Italia Media (-1.63%)

Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (-3.24 %)
FTSE Italia Prodotti per la Casa (-3.17%)
FTSE Italia Servizi Finanziari (-3.01%)

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Enel (MI:ENEI) 246: M di euro
Unicredit (MI:CRDI): 242M di euro
Intesa (MI:ISP): 240M di euro

I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Enel (MI:ENEI) quotato 4.598 (+0.79%)
A2A (MI:A2) quotato 1.5150 (+0.20%)
Buzzi Unicem (MI:BZU) quotato 16.000 (-0.19%)

Fra i peggiori troviamo oggi:
Banco BPM (MI:PMII) quotato 1.7050 (-5.42%)
Banca Mediolanum (MI:BMED) quotato 4.810 (-4.47%)
Moncler (MI:MONC) quotato 28.80 (-3.97%)

I volumi di scambio odierni sono stati superiori alla media delle ultime sedute con 1.349.258.059 azioni, per un controvalore di 2.313.445.773 euro.

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del 3.55% sulla scadenza a 10 anni, del +2.65% su quella a 5 anni e del +1.36% su quella a 2 anni.

Sono negative, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -1.62%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -1.21%, Francoforte DAX, che diminuisce del -1.58%, Londra FTSE 100 che chiude al -0.76%, Madrid IBEX che segna il -1.55% e Zurigo SMI negativa del -0.47%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.72%); al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1472 ed un minimo a 1.1358; la coppia scambia ora a 1.1370.

Ultimi commenti

Leggi dall' ultimo commento al primo, per comprendere l'intero articolo.
A quel punto delle due l’una :. 1) o Bce si arrende e fa lo scudo anti spread;. 2) o Bce fa il minimo essenziale per guadagnare tempo in attesa di uno smantellamento concordato.. In entrambi i casi noi imboccheremo la nostra nuova strada.. A breve accadrà questo.. 1) Trump vincerà le elezioni midterm,. 2) a Dicembre Trump assumerà il governo della FED (che oggi gli rema contro vista la maggioranza attuale dei governatori Obamiani),. 3) l’Italia tornerà alla lira peggandosi provvisoriamente al dollaro (prendendo 1.000-2.000 miliardi dalla Fed senza problemi). Questo fatto farebbe:. a – schizzare verso l’alto la nuova moneta tedesca. b – svalutare il dollaro verso l’Euro.. Trump avrebbe così salvato l’italia (dall’invasore Franco-Tedesco) e regolato la truffa sul cambio che la Germania ha portato avanti verso gli Usa.. E noi? E noi probabilmente faremo gli inglesi: accordi bilaterali com tutto il mondo.. Ragazzi, Savona ha già vinto la guerra, il mondo intero, adesso, sarà il nostro nuovo confine.
Savona è consapevole di questo rischio, ma è altrettanto certo che Draghi non vorrà e non potrà seguire più di tanto i biechi compagni di viaggio.. Draghi ha già spedito in recessione la manifattura (vedi dati auto), con il monitoraggio delle banche (SSM), qualora chiedesse ad altre banche le stesse coperture sui crediti non performanti pretese da Mps, potrebbe far saltare l’intero sistema bancario in una sola notte. Egli potrebbe imporre aumenti di capitale a fronte del crollo nel valore dei Btp generando un bagno di sangue (azzeramento valore azioni).. Ma Savona sa però che, qualora partissero downgrade, spread, e bail-in, il contagio si allargherebbe a tutta UE (salvo chiusura banche e controllo Capitali) e il salvataggio dell’Italia (con Omt) costringerebbe i tedeschi a sborsare tantissimi soldi. Un simile scenario non piacerebbe affatto ai tedeschi.
In pratica, Draghi NON DICE che l’Austerità fa bene alla nostra crescita, ma solo che serve a farsi ammirare da Berlino onde convincerli che potremmo unirci davvero.. Ma la certezza che l’unione si faccia e funzioni non esiste!. Quindi Draghi in pratica si chiama fuori!. Chi potrebbe volerci combattere? Restano gli Eurocrati, i quali, per quanto commissariati, non possono permettersi di perdere la faccia con Berlino, Vienna e Amsterdam. Quelli di Bruxelles ci recapiteranno la procedura di infrazione e faranno di tutto per procurarci il downgrade. Odiano un governo che li ha sfidati.
Draghi commissariato? Ma non era potentissimo?. Il Sor Mario, come visto ieri, ha scelto la parte anglofona dello schieramento mondiale, e quindi, oltre a non poter fare molto contro l’Italia, ben poco vorrebbe fare:. “deeper euro zone integration, now under discussion”. Draghi ha capito che l’unione europea non si concretizzerà mai.. ” … could help mitigate the differing views on fiscal policy…. For this, respect of the rules is essential as the openness for changes to deepen integration”. Draghi sa che l’Austerità, OGGI, serve per convincere Berlino, DOMANI, a fare bilancio unico che, FORSE, servirà a qualcosa!
Quando Commissione UE e Germania si accorgeranno dei carri armati (schierati da Savona) in difesa del nostro apparato produttivo, spesa pubblica alle stelle, capiranno di non avere armi contro l’Italia e di dover procedere ad un smantellamento concordato dell’Eurozona.. Folkerts-Landau, in un pezzo di questi giorni, dice che:. 1. l’Italia non recederà dal 2,4% di deficit. 2. non esiste alcuna soluzione europea a breve. 3. il nostro paese ha buoni conti pubblici.. Quale idea trasmette, quindi, Folkerts-Landau, ossia il tedesco rappresentante dell’élite? Tenerci nell’Euro? No! Egli, come del resto la Bundesbank e Berlino, vuole una uscita ordinata.. Secondo questo economista, uno scenario stile 2011 genererebbe troppo caos in UE, quindi, con calma ed in modo pianificato, si deve tornare alla lira, la Bce non deve forzare la mano con lo Spread.. Juncker e Draghi, in pratica, sono commissariati.
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.