Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Ci aspetta una settimana ricca di dati macroeconiimci, a partire fin da domani con inflazione europea, passando dalla FED e chiudere la settimana con la Banca Centrale Inglese (BOE).
Analizziamo insieme queste tre coppie valutarie: AUD/USD, EUR/USD e GBP/USD.
Il contesto
I mercati finanziari asiatici di oggi hanno mostrato segnali di calma, in parte a causa delle vacanze in Giappone che probabilmente hanno temperato le attività commerciali. Il dollaro e l'euro si sono indeboliti leggermente, mentre l'Aussie, il Kiwi e lo Yen hanno mostrato una leggera forza. Tuttavia, le fluttuazioni sono state confinate all'interno degli intervalli osservati venerdì scorso, indicando il contesto di bassa volatilità nei mercati valutari. Si prevede che la calma continui per tutta la giornata a causa di un calendario economico leggero
Tuttavia, come accennato precedentemente, nel corso della settimana dovrebbe emergere un ambiente commerciale più vivace. Gli operatori di mercato stanno indirizzando la loro attenzione verso le prossime riunioni delle banche centrali, tra cui Fed e BoJ, insieme alla pubblicazione di dati economici cruciali come CPI, vendite al dettaglio e PMI di vari stati/continenti. Questi eventi hanno il potenziale per infondere volatilità nei mercati nel corso della settimana.
Partiamo con AUD/USD
Le prospettive per l'AUD/USD restano invariate poiché il rialzo correttivo da 0,6356 potrebbe estendersi al rialzo. Per il momento il bias intraday resta neutrale. Si prevede un ulteriore calo finché resisterà la resistenza a 0,6520. La rottura di 0,6356 riprenderà una tendenza al ribasso più ampia fino. Nel quadro più ampio, la tendenza al ribasso da 0,8006 (massimo 2021) è probabilmente ancora in corso. La rottura decisiva di 0,6169 mirerà alla proiezione del 61,8% da 0,8006 a 0,6169 a 0,7156 a 0,6021. Questo rimarrà ora il caso favorito fino a 0,6894, in caso di forte rimbalzo.
Invece su EUR/USD e GBP/USD quali sono i livelli da monitorare? Scopriamo il tutto nel video qui sotto.