È stato un inizio anno sottotono per lo straordinario titolo di Peloton Interactive (NASDAQ:PTON). Il titolo della società fitness tecnologica è crollato di oltre il 25% finora nel 2021, dopo l’impennata di circa il 500% dello scorso anno.
Questa performance è stata molto peggiore rispetto a quella dell’ARK Innovation ETF (NYSE:ARKK), un riferimento per le società che offrono tecnologie rivoluzionarie. L’ETF è balzato di circa il 5% sull’anno malgrado il diffuso sell-off di mercato dei titoli a crescita visto nelle ultime settimane.
Il calo del titolo di Peloton quest’anno rispecchia i timori di alcuni investitori che il picco a breve termine di questa società newyorkese sia finito, dopo i lockdown per il COVID-19 che hanno comportato una forte crescita del mercato del fitness in casa, con molte palestre negli Stati Uniti rimaste chiuse.
Grafico settimanale PTON sui 12 mesi precedenti (TTM)
L’attuale incantesimo ribassista di Peloton, secondo noi, rispecchia fattori sia a breve che a lungo termine che stanno facendo rimanere gli investitori nelle retrovie. Sul breve termine, Peloton fatica a tenere il passo con l’impennata delle domande per i suoi attrezzi per allenamento.
Nel trimestre terminato a dicembre, la carenza di scorte dei popolari modelli di cyclette della società ha pesato sulle vendite, con i clienti che hanno dovuto affrontare tempi di attesa più lunghi di quanto fosse “tollerabile”, secondo la società.
Durante una conference call con gli analisti, l’amministratore delegato John Foley ha dichiarato che il lancio del loro nuovo tapis roulant sarà rinviato. Nella maggior parte degli Stati Uniti, il lancio avverrà a maggio anziché a fine marzo. E questo per soddisfare la domanda in altre regioni, come il Regno Unito, dove il nuovo modello è in vendita da dicembre.
Ciclo di super crescita
Peloton ha effettuato la sua più grande acquisizione a dicembre quando ha rilevato il produttore di macchinari per il fitness Precor per 420 milioni di dollari, per incrementare la sua capacità di produzione statunitense. Intende spendere più di 100 milioni di dollari nel primo semestre per consegne via aerea e spedizioni celeri via mare, per evadere gli ordini.
Nonostante il problema delle scorte, gli ultimi dati di Peloton dimostrano che continua a restare su una traiettoria di super crescita. Nel trimestre terminato il 31 dicembre, è passata in profitto. I ricavi sono schizzati del 128% dall’anno prima, con le vendite trimestrali che hanno superato per la prima volta il miliardo di dollari.
Gli abbonamenti di fitness connesso (utenti che pagano le lezioni da seguire direttamente sugli attrezzi Peloton) sono schizzati del 134%, mentre gli abbonamenti digitali pagati (persone che si iscrivono alle lezioni da seguire su smartphone ed altri dispositivi) hanno visto un’impennata di ben il 472%. Peloton ora ha più di 4,4 milioni di utenti.
Sul lungo termine, tuttavia, è importante capire se Peloton sia soltanto una storia COVID o meno. Una volta ridimensionatasi la pandemia, come farà PTON a mantenere il suo slancio di crescita quando le persone torneranno in palestra?
Ecco un modo per guardare al potenziale di crescita futura di Peloton: i suoi costosi prodotti creano di fatto fedeltà al marchio. Chi spende più di 2.000 dollari per una cyclette da usare a casa, difficilmente vi rinuncerà per tornare in una palestra affollata.
Il direttore finanziario di Peloton Jill Woodworth ha riferito in una recente intervista al Wall Street Journal:
“Il mercato del fitness è enorme e c’è spazio per molti operatori, sia palestre fisiche che allenamenti online”.
“Crediamo di avere moltissimo spazio di crescita. Pensiamo che ci sia una fetta piuttosto ampia della popolazione che difficilmente tornerà in palestra, e potrebbe non tornarci mai più. Dunque per noi pensiamo sia importante continuare ad accrescere i nostri abbonamenti di fitness connesso il più rapidamente possibile, per mantenere il vantaggio del primo arrivato”.
Le stime degli analisti sul prezzo obiettivo mostrano che il titolo di Peloton potrebbe schizzare del 30% dal livello attuale a 166,35 dollari ad azione nei prossimi 12 mesi se riuscirà a superare il problema della carenza di scorte e continuerà ad aumentare la sua base abbonati.
Morale della favola
Il titolo di Peloton probabilmente resterà sotto pressione sul breve termine, con gli investitori in attesa di sapere se il problema delle scorte sarà risolto. Questa negatività a breve termine, secondo noi, rappresenta un’opportunità di acquisto per gli investitori a lungo termine, data la forte partecipazione della società sul mercato del fitness in casa, la sua tecnologia superiore e il suo vantaggio del primo arrivato, che sarà difficile insidiare.