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La FED non alza i tassi e oggi tocca alla BOE. Ecco la strategia trading su GBPUSD

Pubblicato 02.11.2023, 08:46
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
EUR/USD
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Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.

Dopo la Federal Reserve (FED) di Powell cha ha lasciato intatto il tasso di interesse, oggi tocca alla Banca Centrale Inglese (BOE). Nel mentre su sterlina dollaro americano abbiamo una no trading zone oppure una strategia semplice da applicare?

Come sempre andiamo ad analizzare tre cambi valutari: EUR/USD, GBP/USD e AUD/USD

Partiamo con AUD/USD

Il dollaro ha registrato un calo pronunciato in quanto i rendimenti sono scesi e le azioni sono aumentate durante la notte, con la pressione di vendita che è continuata durante la sessione asiatica. Ciò avviene anche se il presidente Jerome Powell ha lasciato la porta aperta a un ulteriore inasprimento, dopo aver lasciato invariati i tassi di interesse. Al contrario, gli operatori di mercato sembrano propendere ancora di più per l’idea che la Fed possa aver concluso il suo ciclo di inasprimento. Nonostante ciò, il dollaro non ha ancora dovuto affrontare una drastica flessione, poiché mantiene posizioni al di sopra dei livelli di supporto a breve termine rispetto alle principali controparti. Tuttavia, c’è un urgente bisogno di una spinta. Venerdì il biglietto verde esaminerà i prossimi dati sui salari non agricoli per riaccendere lo slancio rialzista.

Nel frattempo, la sterlina è emersa come una delle valute più forti della settimana, dietro al dollaro australiano e neozelandese. Mentre l’attenzione si concentra sull’imminente decisione sui tassi della Banca d’Inghilterra (in cui si prevede lo status quo) le complessità dell’incontro saranno sotto esame. Ciò include un'analisi della dichiarazione ufficiale, la ripartizione dei voti e le nuove proiezioni trimestrali. Affinché la Sterlina possa rafforzare la sua posizione contro l’euro e il franco svizzero, sarebbe necessaria una spinta aggressiva da parte della BoE.

Da un punto di vista tecnico, la rottura di AUD/USD della media mobile esponenziale a 55 periodi dovrebbe confermare il minimo di breve termine a 0,6269. Tuttavia, è ancora presto per confermare un’inversione di tendenza rialzista, perchè l’ostacolo chiave risiede nella resistenza del cluster a 0,6510. Il rifiuto da parte di questa resistenza manterrà un atteggiamento ribassista a breve termine per un'altra caduta fino a 0,6269 in una fase successiva. 

Invece cosa è successo su euro dollaro (EURUSD) e sterlina dollaro americano (GBPUSD)? Da un punto di vista del trading meglio applicare questa strategia o non fare trading? Di cosa sto parlando? Scopri il tutto nel video qui sotto. 

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