Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Il day after dopo la Federal Reserve lascia il mercato forex nell'incertezza assoluta, per un possibile taglio già nel primo trimestre dell'anno. I principali cambi infatti non hanno avuto reazioni importanti, ma capiamo cosa sta succedendo e poi analizziamo come sempre tre coppie valutarie: EUR/USD, GBP/USD e AUD/JPY.
In una settimana affollata di eventi di alto profilo, come la decisione sui tassi del FOMC durante la sera italiana e l'imminente riunione della BoE di oggi, lo yen giapponese sta sorprendentemente rubando la scena come protagonista nei mercati valutari. Questo rally dello yen può essere attribuito al calo significativo dei rendimenti dei titoli del Tesoro di riferimento globali, guidato da una rinnovata fuga verso la sicurezza in un contesto di nuove preoccupazioni sulla stabilità bancaria. L’apprensione nel settore bancario ha spinto gli investitori a rivolgersi alle obbligazioni. Nel frattempo, sta anche rafforzando lo yen, soprattutto rispetto al dollaro australiano, che è attualmente sotto pressione a causa dei dati economici cinesi più poco brillanti.
Il dollaro, nel frattempo, ha riguadagnato terreno durante la notte ed è rimasto stabile nella sessione asiatica. La posizione inequivocabile del presidente della Fed Jerome Powell contro un taglio dei tassi di marzo ha portato a un significativo ritiro delle azioni statunitensi. Tuttavia, l’impatto sulle azioni asiatiche è stato relativamente contenuto, con la risposta contrastante dei mercati. L’attenzione si sposterà ora sull’IPC dell’Eurozona, sulla decisione sui tassi della BoE e sull’ISM manifatturiero statunitense oggi, e domani sui libri paga non agricoli (NFP).
Con il passare della settimana, lo yen si distingue come la valuta più forte, sostenuto dal suo fascino come rifugio sicuro in mezzo alle attuali incertezze del mercato. Il dollaro neozelandese e il dollaro canadese seguono come i successivi più forti. D’altro canto, il dollaro australiano si trova in fondo alla classifica delle performance, riflettendo le sfide economiche regionali, mentre anche l’euro e la sterlina sono in ritardo. Dollaro e franco svizzero si trovano in posizioni contrastanti.
Analisi AUD/JPY
Tecnicamente, seguiamo lo sviluppo dell’AUD/JPY mentre accelera fino al minimo di 95,98 finora. La caduta da 97,86 è vista come la terza gamba del modello da 98,56 in alto. Si prevede un ulteriore calo finché resisterà la resistenza minore a 96,73. La rottura decisiva di 95,82 mirerà a 93,70 e forse oltre al livello di supporto chiave di 93,00.
Invece cosa sta succedendo sul cambio sterlina dollaro americano (GBPUSD) ed euro dollaro (EURUSD), le due coppie valutarie più importanti del mercato forex? Scoprilo nel video qui sotto.