Il mercato può rimanere irrazionale più a lungo di quanto tu possa rimanere solvibile (J. M. Keynes).
PIL QoQ del 2Q24 dell’Europa (stima +0,2% dal +0,3% del 1Q24), che è atteso portare il tendenziale annuo al +0,6% (dal +0,4% del 1Q24). Sono in uscita inoltre una serie di PIL QoQ del 2Q24 dei principali paesi Europei: Francia (stima +0,2%, invariato rispetto al 1Q24), Spagna (stima +0,5% da +0,8% del 1Q24), Germania (stima +0,1% dal +0,2% del 1Q24) e Italia (stima +0,2% da +0,2% del 1Q24). Inflazione della Spagna YoY di luglio (stima +3,1% dal +3,4% di giugno) e inflazione della Germania sempre YoY di luglio (stima 2,2%, invariato rispetto a giugno).
Alle 16:00 è il turno della fiducia dei consumatori USA MoM di luglio (stima 99,8 punti contro 100,4 di giugno). Se le attese dovessero essere confermate, indicherebbero che i tassi alti più a lungo, stanno effettivamente raffreddando l’economia.
I mercati azionari continuano la rotazione iniziata questo mese, con le azioni a piccola capitalizzazione, settori value e ciclici che hanno tutti sovraperformato i settori tecnologici e growth a mega-cap. Dopo oltre un anno e mezzo di settori growth a grande capitalizzazione e i "Magnifici 7" a guidare il mercato, cosa ha causato questa rotazione piuttosto improvvisa dai beniamini della tecnologia?
A nostro avviso, ci sono alcuni elementi chiave che si sono incastrati opportunamente per supportare la rotazione. Eccone alcuni.
L'inflazione ha sorpreso al ribasso. La rotazione ha forse veramente ripreso slancio dopo che il CPI statunitense dell'11 luglio è risultato più fredda del previsto per il secondo mese consecutivo (con l'inflazione complessiva ora al 3,0% anno su anno). A nostro avviso, la tendenza alla disinflazione sembra destinata a continuare, anche se forse non in linea retta al ribasso, guidata da aree come prezzi più bassi per le abitazioni, affitti e guadagni salariali più deboli in arrivo.
I mercati ora credono in modo più significativo nei tagli dei tassi di interesse della Fed nella seconda metà dell'anno, con lo strumento CME FedWatch che indica che i mercati stanno scontando tre tagli dei tassi: alle riunioni della Fed di settembre, novembre e dicembre: secondo il FedWatch tool il 90% degli investitori si aspetta un calo dei tassi a settembre, il 61% un ulteriore calo a novembre e il 58% ancora un calo a dicembre. Considerati i migliori trend dell'inflazione e un certo ammorbidimento nel mercato del lavoro, riteniamo che due o tre tagli dei tassi entro la fine dell'anno siano uno scenario ragionevole e dovrebbero supportare l'ampliamento della leadership di mercato.
La crescita degli utili è destinata ad ampliarsi. Siamo nel mezzo della stagione degli utili del secondo trimestre e, con circa il 41% delle aziende S&P 500 che hanno già pubblicato i risultati, gli utili sono sulla buona strada per crescere del 9,7% anno su anno, al di sopra delle aspettative di crescita del 9% alla fine del primo trimestre. Le maggiori sorprese positive sugli utili provengono da settori come finanza, energia e sanità, più che da settori tecnologici e in crescita. Anche sugli utili sembra quindi che ci sia una rotazione in atto.
Inoltre, mentre ci dirigiamo verso gli utili del quarto trimestre, non solo si prevede che la crescita degli utili possa essere superiore al 16%, ma anche che i settori value e ciclici contribuiranno maggiormente a questa crescita rispetto ai settori dell'intelligenza artificiale (IA) e della tecnologia. Questo ampliamento della crescita degli utili potrebbe supportare la rotazione del mercato e l'ampliamento della leadership di mercato.
Rotazione delle valutazioni in corso. Infine, un fattore chiave della rotazione potrebbero essere i differenziali di valutazione tra lo spazio tecnologico mega-cap e il resto del mercato (vedi, l'indice S&P 500 equal-weight). Ad esempio, il rapporto P/E forward dell'indice Nasdaq ad alta tecnologia all'inizio di luglio era di circa 35x, rispetto a solo 16,5x per l'indice S&P 500 equal-weight. Dopo un bel rally nei mercati, gli investitori potrebbero cercare investimenti che hanno più spazio per l'espansione delle valutazioni e potrebbero anche beneficiare di catalizzatori come tassi di interesse più bassi. E questa rotazione delle valutazioni sarebbe di supporto alla più ampia rotazione del mercato che abbiamo visto.
Con i fattori sopra menzionati, crediamo che l'ampliamento della leadership di mercato abbia gambe, anche se probabilmente non senza volatilità o ostacoli lungo il percorso. Forse una considerazione per contrastare la narrazione della rotazione è che l'economia statunitense non è in una fase di espansione iniziale, che è in genere quando aree come le small-cap e i settori ciclici mostrano una leadership sostenuta. In effetti, la crescita economica sembra destinata ad ammorbidirsi un po' nei prossimi trimestri. Tuttavia, con il raffreddamento dell'inflazione e la riduzione dei tassi di interesse da parte della Fed, i mercati potrebbero prevedere una ripresa dei consumi e della crescita in futuro. E se la crescita economica rimane positiva, crediamo che la narrazione dell’atterraggio morbido possa rimanere intatta, il che supporta anche l'ampliamento della leadership.
Non dimentichiamo comunque che le società tecnologiche a grande capitalizzazione continuano ad avere una solida crescita degli utili e bilanci solidi, e potrebbero anche beneficiare di tassi più bassi e consumi migliori. A nostro avviso, mentre i settori tecnologici potrebbero aver sperimentato valutazioni tese e sembrano destinati a una correzione, gli investitori potrebbero gravitare verso settori sia di crescita che ciclici/valore (un vero ampliamento della leadership) nei mesi a venire. Se il tema per i mercati negli ultimi trimestri è stata la leadership ristretta, crediamo che un tema chiave e un approccio di investimento in futuro sarà la diversificazione del portafoglio.
Crediamo che questo contesto di crescita economica in raffreddamento ma positiva, di inflazione in calo e di banche centrali pronte a tagliare i tassi continui a sostenere i mercati azionari in generale. Siamo convinti che sarebbe opportuno utilizzare la volatilità che ci aspettiamo in aumento nei prossimi mesi derivante sia dalle elezioni americane sia correlata a rotazioni di mercato, per diversificare, riequilibrare e aggiungere investimenti di qualità a prezzi migliori.
Continuiamo a favorire le azioni statunitensi a grande e media capitalizzazione (almeno fintanto che i tassi non verranno effettivamente abbassati) e vediamo settori come quelli industriali e dei servizi pubblici partecipare di più all'ampliamento della leadership di mercato. Saremmo anche attenti a non rimanere troppo esposti a strumenti simili alla liquidità, tra cui GIC (investimenti a basso rischio che offrono rendimenti prevedibili) e fondi del mercato monetario, poiché i tassi di interesse sono destinati a scendere.
PIL QoQ del 2Q24 dell’Europa (stima +0,2% dal +0,3% del 1Q24), che è atteso portare il tendenziale annuo al +0,6% (dal +0,4% del 1Q24). Sono in uscita inoltre una serie di PIL QoQ del 2Q24 dei principali paesi Europei: Francia (stima +0,2%, invariato rispetto al 1Q24), Spagna (stima +0,5% da +0,8% del 1Q24), Germania (stima +0,1% dal +0,2% del 1Q24) e Italia (stima +0,2% da +0,2% del 1Q24). Inflazione della Spagna YoY di luglio (stima +3,1% dal +3,4% di giugno) e inflazione della Germania sempre YoY di luglio (stima 2,2%, invariato rispetto a giugno).
Alle 16:00 è il turno della fiducia dei consumatori USA MoM di luglio (stima 99,8 punti contro 100,4 di giugno). Se le attese dovessero essere confermate, indicherebbero che i tassi alti più a lungo, stanno effettivamente raffreddando l’economia.
I mercati azionari continuano la rotazione iniziata questo mese, con le azioni a piccola capitalizzazione, settori value e ciclici che hanno tutti sovraperformato i settori tecnologici e growth a mega-cap. Dopo oltre un anno e mezzo di settori growth a grande capitalizzazione e i "Magnifici 7" a guidare il mercato, cosa ha causato questa rotazione piuttosto improvvisa dai beniamini della tecnologia?
A nostro avviso, ci sono alcuni elementi chiave che si sono incastrati opportunamente per supportare la rotazione. Eccone alcuni.
L'inflazione ha sorpreso al ribasso. La rotazione ha forse veramente ripreso slancio dopo che il CPI statunitense dell'11 luglio è risultato più fredda del previsto per il secondo mese consecutivo (con l'inflazione complessiva ora al 3,0% anno su anno). A nostro avviso, la tendenza alla disinflazione sembra destinata a continuare, anche se forse non in linea retta al ribasso, guidata da aree come prezzi più bassi per le abitazioni, affitti e guadagni salariali più deboli in arrivo.
I mercati ora credono in modo più significativo nei tagli dei tassi di interesse della Fed nella seconda metà dell'anno, con lo strumento CME FedWatch che indica che i mercati stanno scontando tre tagli dei tassi: alle riunioni della Fed di settembre, novembre e dicembre: secondo il FedWatch tool il 90% degli investitori si aspetta un calo dei tassi a settembre, il 61% un ulteriore calo a novembre e il 58% ancora un calo a dicembre. Considerati i migliori trend dell'inflazione e un certo ammorbidimento nel mercato del lavoro, riteniamo che due o tre tagli dei tassi entro la fine dell'anno siano uno scenario ragionevole e dovrebbero supportare l'ampliamento della leadership di mercato.
La crescita degli utili è destinata ad ampliarsi. Siamo nel mezzo della stagione degli utili del secondo trimestre e, con circa il 41% delle aziende S&P 500 che hanno già pubblicato i risultati, gli utili sono sulla buona strada per crescere del 9,7% anno su anno, al di sopra delle aspettative di crescita del 9% alla fine del primo trimestre. Le maggiori sorprese positive sugli utili provengono da settori come finanza, energia e sanità, più che da settori tecnologici e in crescita. Anche sugli utili sembra quindi che ci sia una rotazione in atto.
Inoltre, mentre ci dirigiamo verso gli utili del quarto trimestre, non solo si prevede che la crescita degli utili possa essere superiore al 16%, ma anche che i settori value e ciclici contribuiranno maggiormente a questa crescita rispetto ai settori dell'intelligenza artificiale (IA) e della tecnologia. Questo ampliamento della crescita degli utili potrebbe supportare la rotazione del mercato e l'ampliamento della leadership di mercato.
Rotazione delle valutazioni in corso. Infine, un fattore chiave della rotazione potrebbero essere i differenziali di valutazione tra lo spazio tecnologico mega-cap e il resto del mercato (vedi, l'indice S&P 500 equal-weight). Ad esempio, il rapporto P/E forward dell'indice Nasdaq ad alta tecnologia all'inizio di luglio era di circa 35x, rispetto a solo 16,5x per l'indice S&P 500 equal-weight. Dopo un bel rally nei mercati, gli investitori potrebbero cercare investimenti che hanno più spazio per l'espansione delle valutazioni e potrebbero anche beneficiare di catalizzatori come tassi di interesse più bassi. E questa rotazione delle valutazioni sarebbe di supporto alla più ampia rotazione del mercato che abbiamo visto.
Con i fattori sopra menzionati, crediamo che l'ampliamento della leadership di mercato abbia gambe, anche se probabilmente non senza volatilità o ostacoli lungo il percorso. Forse una considerazione per contrastare la narrazione della rotazione è che l'economia statunitense non è in una fase di espansione iniziale, che è in genere quando aree come le small-cap e i settori ciclici mostrano una leadership sostenuta. In effetti, la crescita economica sembra destinata ad ammorbidirsi un po' nei prossimi trimestri. Tuttavia, con il raffreddamento dell'inflazione e la riduzione dei tassi di interesse da parte della Fed, i mercati potrebbero prevedere una ripresa dei consumi e della crescita in futuro. E se la crescita economica rimane positiva, crediamo che la narrazione dell’atterraggio morbido possa rimanere intatta, il che supporta anche l'ampliamento della leadership.
Non dimentichiamo comunque che le società tecnologiche a grande capitalizzazione continuano ad avere una solida crescita degli utili e bilanci solidi, e potrebbero anche beneficiare di tassi più bassi e consumi migliori. A nostro avviso, mentre i settori tecnologici potrebbero aver sperimentato valutazioni tese e sembrano destinati a una correzione, gli investitori potrebbero gravitare verso settori sia di crescita che ciclici/valore (un vero ampliamento della leadership) nei mesi a venire. Se il tema per i mercati negli ultimi trimestri è stata la leadership ristretta, crediamo che un tema chiave e un approccio di investimento in futuro sarà la diversificazione del portafoglio.
Crediamo che questo contesto di crescita economica in raffreddamento ma positiva, di inflazione in calo e di banche centrali pronte a tagliare i tassi continui a sostenere i mercati azionari in generale. Siamo convinti che sarebbe opportuno utilizzare la volatilità che ci aspettiamo in aumento nei prossimi mesi derivante sia dalle elezioni americane sia correlata a rotazioni di mercato, per diversificare, riequilibrare e aggiungere investimenti di qualità a prezzi migliori.
Continuiamo a favorire le azioni statunitensi a grande e media capitalizzazione (almeno fintanto che i tassi non verranno effettivamente abbassati) e vediamo settori come quelli industriali e dei servizi pubblici partecipare di più all'ampliamento della leadership di mercato. Saremmo anche attenti a non rimanere troppo esposti a strumenti simili alla liquidità, tra cui GIC (investimenti a basso rischio che offrono rendimenti prevedibili) e fondi del mercato monetario, poiché i tassi di interesse sono destinati a scendere.