L'euro è sceso marginalmente contro il dollaro USA ieri, dopo che il presidente della Banca centrale europea (BCE) Mario Draghi, si è impegnato a sostenere, tramite il QE, l'economia della zona euro.
Il capo della BCE ha avvertito che il rallentamento dell'economia nell'Eurozona potrebbe essere più ampia di quanto inizialmente stimato, e ciò potrebbe agire come un freno temporaneo alla crescita dell'inflazione. Inoltre, Draghi ha sottolineato la necessità di mantenere il sostegno della politica monetaria della banca centrale, nonostante riconosca la crescita economica solida e ampia in tutta l'Eurozona.
Negli Stati Uniti, i dati hanno mostrato che le vendite di case nuove sono diminuite inaspettatamente del 7,8% su base mensile a 593,0 K a gennaio, raggiungendo il livello più basso da agosto 2017, alimentando così timori che il mercato immobiliare nazionale stia perdendo slancio. Le nuove vendite di case hanno registrato una lettura rivista di 643.0K nel mese precedente, mentre i mercati prevedevano un aumento fino a 647.0K.
Altri dati economici hanno rivelato; che l'indice del settore manifatturiero della Fed di Dallas negli Stati Uniti ha raggiunto un sorprendente livello di 37,2 in febbraio, sfidando il consenso del mercato per un calo fino a un livello di 30,0. L'indice aveva registrato una lettura di 33,4 nel mese precedente.
D'altra parte, l'indice nazionale di attività della Fed di Chicago ha registrato un calo inaspettato a un livello di 0,12 in gennaio, rispetto a una lettura rivista di 0,14 nel mese precedente. I mercati si aspettavano che l'indice salisse a un livello di 0,20.
Andando avanti, i trader monitorerebbero da vicino l'indice di fiducia dei consumatori finali della zona euro per febbraio, che dovrebbe uscire in poche ore. Inoltre, i numeri di inflazione flash in Germania per febbraio, destinati a essere rilasciati più tardi nella giornata.
Più tardi nel corso della giornata, i partecipanti al mercato aspettano le notizie da parte di Presidente della Federal Reserve, la prima testimonianza del Congresso di Jerome Powell.
Questa analisi non intende essere un invito all'investimento o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa agli strumenti finanziari in analisi.
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