Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Buon 25 aprile a tutti, ma il mercato forex non si ferma. Come sempre andiamo ad analizzare tre coppie valutarie: EUR/USD, GBP/USD e AUD/USD.
Partiamo con AUD/USD
Il dollaro australiano è in rialzo, spinto da dati di inflazione inaspettatamente elevati, dipingendo un quadro rialzista per le previsioni AUD/USD. Dopo questo rapporto, gli investitori hanno abbassato le loro aspettative per un taglio dei tassi della Reserve Bank of Australia. D'altro canto, il dollaro si è indebolito dopo che i dati PMI hanno rivelato un rallentamento dell'economia. Gli investitori hanno abbandonato le speranze in un taglio della RBA quest’anno dopo che l’indice dei prezzi al consumo australiano ha superato le previsioni. Nel primo trimestre, l'IPC è aumentato dell'1%, battendo le stime di un aumento dello 0,8%. In particolare, l’aumento è dovuto alla persistente pressione sui costi dei servizi. Dopo il rapporto, si è verificato un netto calo delle aspettative di taglio dei tassi della RBA, con alcuni che addirittura scontavano una probabilità del 4% di un aumento in agosto.
La RBA è rimasta per lo più cauta riguardo al taglio dei tassi a causa del mercato del lavoro ancora teso. Tuttavia, c’era qualche speranza che la banca centrale iniziasse a farlo quest’anno. Quest’ultimo rapporto ha cambiato questa prospettiva, poiché la RBA potrebbe non tagliare i tassi nel 2024. Di conseguenza, l’Aussie ha un leggero vantaggio rispetto alle altre principali valute, dato che la RBA potrebbe tagliare i tassi dopo la Fed.
Nel frattempo, la coppia AUD/USD ha ricevuto ulteriore supporto dall’indebolimento del dollaro USA. Martedì, i dati PMI hanno mostrato un calo dell’attività commerciale statunitense nel mese di aprile, cosa che ha dato sollievo alla Fed. Qualsiasi segnale di una domanda economica più debole dà ai policy maker più fiducia nel fatto che l’inflazione diminuirà.
Dal punto di vista tecnico, il prezzo AUD/USD si colloca ben al di sopra della media mobile a 30 periodi, dimostrando che i rialzisti sono in testa. Inoltre, l'RSI viene scambiato vicino alla regione di ipercomprato, supportando un solido slancio rialzista. I ribassisti hanno perso il controllo del mercato quando non sono riusciti a chiudere al di sotto del livello di supporto chiave di 0,6400. Invece, il prezzo ha creato un ampio stoppino, segnalando il rifiuto di prezzi più bassi.
Con i rialzisti in testa, il prezzo ha superato il livello psicologico chiave di 0,6500. Potrebbero fermarsi a questo livello per un po' prima di puntare a 0,6625.
Invece cosa sta succedendo su EUR/USD e GBP/USD? Scopriamo il tutto nel video qui sotto.