- L’inizio del 2024 è stato caratterizzato da numerosi temi importanti, tra cui l’impennata del finanziamento sia del debito che azionario
- Le compagnie globali sono state più attive nell’annunciare offerte azionarie secondarie
- Ci sono molte possibili ragioni per questo aumento della domanda di capitale, alcune delle quali potrebbero essere positive per il quadro macro
È stato un inizio anno da record per i mercati dei capitali. Dopo due anni di tassi di interesse in rapido aumento, le compagnie stanno aggressivamente puntando alla liquidità, almeno secondo i dati. Nel mondo fixed-income, gennaio e febbraio 2024 sono stati entrambi estremamente forti in termini di nuove emissioni di bond societari, secondo Bloomberg. Questo mentre le incombenti scadenze del debito fanno temere per la capacità delle compagnie di rimborsare i finanziatori. Finora tutto bene.
I dati della Securities Industry and Financial Markets Association rivelano che il totale della fornitura di bond societari USA al febbraio 2024 è salito del 31% su base annua. È logico concludere che un costo di prestito medio più elevato per le multinazionali non è un grosso problema oggi.
Altre azioni in arrivo
Ci sono ulteriori indizi da trovare nell’arena dell’emissione azionaria? Wall Street Horizon segue decine di dati aziendali, comprese IPO e offerte secondarie. Mentre il primo mercato continua ad essere freddo, seppur con un po’ di ottimismo per il resto dell’anno, emerge che le aziende sono diventate più attive nella ricerca di finanziamenti azionari tack-on.
Aumento delle offerte secondarie
Il totale delle offerte secondarie effettivamente è in salita. Il grafico sotto rivela che il primo trimestre del 2024 sembra portare ad un altro aumento annuale. Inoltre, la media mobile del quarto trimestre effettivamente comincia a salire dopo il minimo del quarto trimestre 2022. Questo trend, insieme all’intensa attività di credito investment-grade sul mercato, potrebbe affermare che i dirigenti sono sempre più fiduciosi sul futuro dell’economia globale.
Offerte azionarie totali in continua ripresa dopo il crollo del 2021-2022
Fonte: Wall Street Horizon
Principali temi economici e di investimento che trainano il trend
Ci sono sempre delle sfumature quando si interpretano i dati macro e micro. In questo caso, le offerte di azioni successive potrebbero segnalare un aumento delle spese di capitale future in un’economia globale in crescita. Anche se non sappiamo come verranno impiegati i proventi finanziari, è probabile che si investa nei megatrend dell’intelligenza artificiale (IA) e in maggiori sforzi di “re-shoring”.
L’aspetto incoraggiante è che i bilanci societari e i margini di profitto restano in salute, quindi i costi maggiori del capitale oggi possono essere più facilmente assorbiti rispetto ai precedenti cicli economici. Un settore da seguire è quello sanitario. I farmaci GLP-1 per la perdita di peso e le scoperte in altre aree medtech trarrebbero vantaggio da un aumento della spesa in ricerca e sviluppo.
M&A, IPO e report trimestrali
A cos’altro potrebbe servire una maggiore liquidità aziendale? Fusioni e acquisizioni (M&A)? L’attività di M&A è stata debole negli ultimi trimestri, ma abbiamo visto una serie di accordi nel comparto petrolifero. Un ulteriore consolidamento nei settori potrebbe essere innescato dalle infusioni di liquidità che arrivano con le offerte secondarie.
Gli orsi potrebbero sottolineare i rischi associati sia con la maggiore leva finanziaria legata all’emissione dei debiti che con la potenziale diluizione che avviene matematicamente quando ci sono più azioni sul mercato. Nel mercato odierno, tuttavia, le compagnie non affrontano uno stress estremo. Pertanto, le aziende stanno scegliendo di ricorrere ai mercati dei capitali piuttosto che essere costrette a farlo. È una differenza importante. Basta guardare il multiplo prezzo/utili dell’S&P 500 attualmente superiore a 20: vendere azioni a livelli relativamente elevati potrebbe rivelarsi una mossa intelligente da parte di alcuni dirigenti.
Trend futuri
Guardando al futuro, un lento e stabile aumento degli annunci di offerte secondarie sarebbe un segnale positivo per alimentare un sano bull market globale. Se dovessimo vedere un improvviso boom delle offerte secondarie, potrebbe alla fine indicare mercati dei capitali surriscaldati, quindi sarebbe un rischio. Inoltre, se la Fed dovesse mantenere il suo tasso “più alto, per più a lungo”, alla fine potrebbe pesare sulle aziende che hanno più debiti e potrebbe rendere il finanziamento azionario relativamente allettante.
Morale della favola
Le compagnie in tutto il mondo stanno guardando sia al mercato azionario che dei debiti per incrementare il capitale. Il trend può essere visto positivamente, ma ci sono sempre rischi con una maggiore fornitura sui mercati. È importante capire cosa significa tutto questo analizzando altri trend di dati aziendali. Inoltre, gli sviluppi sul mercato IPO, l’attività di M&A e altri temi ampi nei risultati delle compagnie possono aiutare gli investitori a formare un mosaico completo del mercato globale.