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L’avanzata dei metalli preziosi dipende dal dollaro USA

Pubblicato 04.05.2023, 10:02
Aggiornato 09.07.2023, 12:31

Quando l’anno scorso il dollaro USA ha raggiunto nuovi massimi, sembrava che nulla potesse fermare il biglietto verde. E il vento contrario del rafforzamento del dollaro ha reso difficile l’avanzata di metalli preziosi come oro e argento.

MA... Il re dollaro è sceso di quasi il 15% dai suoi massimi e 3 degli ultimi 4 mesi hanno chiuso in prossimità della zona di supporto critico di 100-102. Ciò suggerisce che negli ultimi tempi c’è stata poca convinzione. E questo ha fornito un vento di coda ai metalli preziosi.

Il grafico mensile a lungo termine del dollaro USA (sotto) evidenzia il breakout al di sopra della zona delle “frecce rosse” (100-102) e il recente test di tale zona.

DXY Long-Term Chart

Da notare che la zona del 2% di 100-102 è stata supporto o resistenza numerose volte negli ultimi 8 anni, il che la rende un’area di importanza cruciale da tenere d’occhio su base mensile.

I tori dei metalli preziosi dovrebbero sperimentare una divertente corsa dei prezzi se il supporto non dovesse reggere qui.

Sicuramente, qualcosa da tenere d’occhio. Restate sintonizzati!

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