I titoli azionari sono scesi ancora ieri, stavolta del 2,2% sull’S&P 500. Il sell-off sembra derivare dall’inasprimento delle condizioni finanziarie, essendo svaniti i flussi sistematici che avevano spinto verso l’alto il mercato. Il dollaro è la forza trainante di gran parte di questo movimento e non ha fatto che rafforzarsi dalla pubblicazione dei verbali del FOMC mercoledì. Ieri ha chiuso al massimo dal 2002, a 108,95 dollari.
Il movimento del dollaro è dovuto ad un indebolimento dell’euro, ora scambiato sotto la parità a 0,994 contro il biglietto verde. Inoltre, lo yuan cinese si sta indebolendo, con il tasso di cambio salito a circa 6,85 e diretto, secondo me, verso 6,96.
La forza del dollaro è dovuta ad un reset dei future dei fondi Fed che ora danno i tassi in salita a circa il 3,75%, restando “intorno” a quel livello fino a luglio, con la rimozione dei tagli dei tassi, sostituiti dagli aumenti.
Ovviamente, questo ha portato ad un continuo aumento del rapporto IEF/LQD, segnale che le condizioni finanziarie si stanno inasprendo.
Indice S&P 500
Quando le condizioni finanziarie si inaspriscono, i titoli azionari scendono, quindi il calo di ieri non sorprende. Come ho notato più volte, penso che l’S&P 500 probabilmente scenderà intorno a 3.950 dollari. L’indice ha chiuso sotto la media mobile esponenziale su 10 giorni, un indicatore di slancio ribassista.
Biotech
Anche XBI è sceso ieri, dell’1,5%, sotto il trend in salita di giugno. Sembra un tentativo fallito di breakout, e non è un bene. C’è un gap intorno ad 80 dollari che potrebbe fare da supporto se l’ETF ci arrivasse.
Anche il QQQ ha registrato lo stesso tentativo fallito di breakout sul trend in discesa a lungo termine. Per ora, mi aspetto una mossa al ribasso a 300 dollari sull’ETF.
Apple
Apple (NASDAQ:AAPL) è sceso sotto il canale ascendente ieri ed ha chiuso sotto la sua EMA su 10 giorni. Un’azione di prezzo molto bearish, con gap a 164 e 156 dollari.
Zoom
Zoom Video (NASDAQ:ZM) è scambiato in netto ribasso dopo aver dato previsioni più deboli del previsto. Un paio di settimane fa avevo notato che c’erano scommesse di opzioni bearish; e credo che abbiano dato frutto.