Chiamatela regressione verso la media, chiamatela ciclicità, ma i mercati spesso vivono di questi alti e bassi su diversi settori, asset class.
Solo nel 2022, le principali società americane, soprattutto tecnologiche, hanno vissuto il peggior Drawdown dalla crisi subprime (vedi sotto) con cali del 40% complessivamente.
Come spesso capita quindi, economisti, analisti e giornalisti si sono precipitati immediatamente a cavalcare il trend, con frasi del tipo “i giorni delle Big Tech sono finiti” e cose del genere.
E la maggior parte degli investitori, proprio come spesso accade, si sono uniti a questo sentment generalizzato uscendo da queste posizioni (molti come spesso accade in perdita).
Certo, il 2022 non è stato facile, molte di queste compagnie hanno visto cali degli utili, licenziamenti del personale, ma parliamo sempre e comunque (ed è bene ricordarlo) di compagnie con vantaggi competitivi non grandi, ma immensi.
E questi vantaggi, alla lunga, sono in grado di recuperare velocemente redditività e numeri.
A mio giudizio, questo calo del 2022, è un’ottima cosa, per due motivi:
- Finalmente ha riportato ottime società a valutazioni interessanti (non avrei mai comprato Meta Platforms Inc (NASDAQ:META) nel 2021, ma l’ho comprata nel 2022 quando stava sotto i 100 Dollari, stessa cosa per Alphabet (NASDAQ:GOOGL) Inc Class C (NASDAQ:GOOG))
- Queste compagnie sono uscite da quella percezione di invincibilità, dove i soldi arrivavano da soli e senza particolari sforzi, e sono state costrette a rianalizzarsi, reinventarsi, inducendo maggiore cautela e responsabilità per il futuro
Intanto, a giudicare dal mercato (che di solito si muove sempre in anticipo) sembra che la direzione possa essere quella giusta…
Dopo Bitcoin, le Big Cap Tecnologiche sono state le maggiori vincitrici del primo trimestre 2023 (+14.4%), vedi immagine sopra.
Ed anche rispetto al mercato nel suo complesso, queste società hanno dimostrato un andamento in controtendenza rispetto al resto del mercato dal Minimo di ottobre 2022.
In questo momento nessuno è in grado di sapere se la crisi di queste società è finita, o se avremo ancora qualche trimestre di calo prima di una vera ripartenza. Ma la cosa fondamentale che vale sempre, è che tutte le migliori opportunità per un investitore non nascono mai quando va tutto bene, ma quando capitano situazioni come questa.
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Alla prossima!
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