🚀 I rialzi di maggio: l'AI li ha anticipati: PRFT+55% in soli 16 giorni! I valori di giugno sono in arrivo.Vedi lista

L'incredibile storia della "balena" e il Nasdaq

Pubblicato 07.09.2020, 10:58
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
NDX
-
US500
-
MSFT
-
GOOGL
-
AAPL
-
AMZN
-
NFLX
-
TSLA
-
IXIC
-
META
-
GOOG
-
DE10IT10=RR
-

Lo scorso 2 settembre il Nasdaq 100 aggiornava l’ennesimo massimo storico, con chiusura record a 12.420 punti.
 
Sappiamo che buona parte di tale rendimento è dovuto soprattutto al contributo dei famosi titoli FAANG, ovvero Facebook (NASDAQ:FB), Apple (NASDAQ:AAPL), Amazon (NASDAQ:AMZN), Netflix (NASDAQ:NFLX) e Google (NASDAQ:GOOGL), a cui bisogna aggiungere anche Microsoft (NASDAQ:MSFT).
 
Ma da giovedì è emersa una storia molto interessante dal Financial Times.
 
La mattina del 3 settembre, nel mio diario di trading presente all’interno della Trading Zone, facevo notare un articolo dal titolo: “Speculation in tech derivatives points to wild swings”, tradotto in italiano: “La speculazione sui derivati tech punta a violente oscillazioni”.
 
Questo perché le quotazioni della volatilità dell’indice tecnologico erano 10 punti sopra il rispettivo dell’S&P 500.
 
Una differenza che non si vedeva dal maggio del 2004!
 
Gli esperti del settore interpellati dal FT notavano che tale spread non aveva molto senso, c’era qualcosa oltre i fondamentali dietro a tale movimento, tra le altre cose accompagnato da alti volumi.
 
Considerato come funziona il mercato delle opzioni, dove dietro a chi le compra c’è qualcuno che le vende e ne acquista anche una parte per proteggersi dal rischio di una esposizione troppo elevata, qualcosa stava per succedere.
 
E proprio quel 3 settembre il Nasdaq 100 è crollato del 5%!
 
Il giorno dopo, durante il meeting privato pomeridiano riservato agli iscritti della Trading Zone, arriva una notizia in esclusiva sempre del Financial Times: “Softbank è la balena del Nasdaq dietro al rally dell’indice tech”.
 
La banca giapponese ha comprato negli ultimi mesi miliardi di dollari di call options legati soprattutto a Apple e Tesla (NASDAQ:TSLA).

Una strategia molto rischiosa le cui conseguenze per i mercati sono descritte nel video in basso.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.