Nelle ultime 24 ore, l'AUD è salito dello 0,74% contro l'USD, chiudendo a 0,7316 dollari di venerdì. I prezzi del rame sono diminuiti dello 0,3% o di 16,0 $ / MT a 5844,0 $ / MT, mentre i prezzi dell'alluminio sono aumentati dello 0,1% o da 1,0 $ / MT a 1999,0 $ / MT.
Durante la sessione asiatica, la coppia AUD/USD è stata di 0,7301 $, in diminuzione dello 0,21% rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7264 $ seguito da 0,7228 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7328 $, seguita da 0,7356 $.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è sceso dello 0,73% rispetto al CAD, chiudendo a 1,3062 dollari di venerdì. Nelle notizie economiche, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) del Canada è salito del 3,0% su base annua a luglio, sostenuto dall'aumento dei prezzi dei carburanti e del trasporto aereo.
Durante la sessione asiatica, la coppia USD/CAD è stata di 1,3064 $, in aumento rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3024 $ seguito da 1.2984 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3132 $, seguita da 1.3200 $.
L'inflazione annuale della zona euro a luglio segna un aumento del 2,1% su base annua dal 2% di giugno, lo comunica Eurostat confermando quanto indicato nella stima preliminare diffusa a fine luglio. Si tratta del livello più elevato dal 2013, invariata invece l'inflazione core che rimane dell'1,1%.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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