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L'inflazione arranca?

Pubblicato 22.11.2022, 09:39


Martedì 15 novembre sono usciti i dati dell’inflazione e dei prezzi di produzione statunitensi ed erano entrambi  al di sotto delle aspettative. 

Il PPI è aumentato solo dello 0,2% rispetto alle aspettative dello 0,4%.

Questi sono ancora numeri forti, ad eccezione della variazione di prezzo di cibo e dell'energia mese su mese.

In molti dicono che questi numeri sembrano indicare che il problema stia scomparendo. 

Insomma...

Ecco l'ironia di quello che sta succedendo. 

Più sembra che la Federal Reserve stia facendo progressi nel ridurre l'inflazione, più in realtà diventa debole il dollaro USA.

Il problema?

Il dollaro USA debole è determinante a far risalire il tasso di inflazione.

In altre parole, la Fed è vittima del proprio successo, se così si può chiamare. 

Il dollaro forte ha impedito ai prezzi di salire ancora più in alto. 

Un dollaro forte mantiene bassi i costi di importazione. 

l'Europa ha appena sperimentato l'effetto opposto a causa dell'euro debole. 

Infatti, la debolezza dell'euro ha portato i prezzi alle stelle.

Una volta che il dollaro inizierá davvero a scendere, le importazioni saranno più costose.

Anche l'aumento del livello di debito delle famiglie non è un buon segno.

Infatti, grazie al rapido aumento dei costi dei mutui e all'utilizzo delle carte di credito, nel terzo trimestre il debito totale delle famiglie è cresciuto al tasso più rapido degli ultimi 15 anni. 

Questo significa che la Fed non sta vincendo la guerra contro l'inflazione.

Non puoi combattere l'inflazione se i consumatori continuano a indebitarsi.
 

I consumatori stanno solo compensando la loro perdita di reddito reale indebitandosi. 

Non stanno tagliando le loro spese. 
Stanno prendendo in prestito in modo da poter continuare a spendere.

La Fed deve aumentare i tassi di interesse abbastanza in alto in modo che le persone smettano di prendere in prestito e inizino a risparmiare. 

In questo modo, l’inflazione si autodistrugge. 

L'inflazione può anche diminuire a medio-breve termine, ma a per i prossimi anni la Fed non ha speranza di combatterla. 

Le persone che prestano attenzione all'indice dei prezzi al consumo (IPC) o dell'indice dei prezzi alla produzione (IPP) pensano che l’inflazione scenderà, perché non si rendono conto delle reali cause di quest’inflazione .

Saranno completamente scioccati quando l'inflazione raggiungerà nuovi massimi" nel prossimo decennio.

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