Il future FTSE MIB quota, al momento, 21775 punti in diminuzione del -0.33% rispetto a ieri.
Battuta d’arresto sia per il listino milanese sia per gli altri principali indici europei, che stamane si trovano tutti in terreno negativo. Le tensioni provocate dal test nucleare Coreano, esercitano il loro peso in modo evidente. Per il momento, comunque, le perdite risultano piuttosto contenute e si evidenzia una certa volontà di reazione dei mercati, la festività di alcuni mercati certamente avrà il suo peso sulla situazione generale. Da un punto di vista squisitamente tecnico, parlando dell’indice FTSE MIB, ci troviamo ora quasi su un primo rilevante livello di supporto che, almeno per il momento, è riuscito ad arginare la discesa, facendo, anzi, già recuperare alla quotazione, oltre la metà delle perdite iniziali. Una decisa violazione del minimo già visto produrrebbe una probabile estensione del ribasso verso 21600 o 21500 punti, almeno inizialmente. Da ricordare, in questa fase, che la correzione ribassista avviata all’inizio della scorsa settimana e bruscamente interrotta dai massicci acquisti, avrebbe avuto, come suo target naturale, i 21250 o 21000 punti. È possibile che in caso di continuazione del down visto in apertura, si possa tornare, per l’appunto, ad un orientamento verso quei livelli. Per il momento, comunque, la partita sembra del tutto aperta a qualsiasi sviluppo, sia in termini ribassisti che rialzisti. Un ritorno verso i massimi di periodo, infatti, potrebbe vedere una loro violazione rialzista, che orienterebbe la quotazione verso nuovi massimi, identificabili al momento, almeno in prima battuta, intorno ai 22500 punti se non addirittura verso i 22850 punti, come primo target rialzista di medio periodo. La settimana attuale, sarà probabilmente cruciale per identificare quale sarà il prossimo orientamento di mercato, almeno nell’immediato. L’orientamento di brevissimo è attualmente attendista e pertanto laterale.
Soffrono, stamane, i titoli del comparto bancario che vedono 10 titoli su 10 in terreno negativo.
Gli scambi totali in borsa vedono oggi sia il volume titoli (122 Mln) che il relativo controvalore trattato (643 Mln), in linea rispetto a quelli rilevati, alla stessa ora, nella seduta precedente.
La piazza europea con la migliore performance è, al momento della presente lettura, Londra, con una performance del -0.12%.
Sono negative, sino al momento dell’attuale lettura, le performance dei principali listini europei, che vedono Amsterdam (-0.88%), Parigi (-0.31%), Francoforte (+0.47%), Londra (-0.12%), Madrid (-0.69%), Zurigo (+0.72%).
Appare in ripresa il cambio EUR/USD (1,1900) che è tornato stamane a superare la soglia degl cambio a 1,1900 contro la moneta unica europea.
A Piazza Affari, al momento, fra i titoli migliori troviamo: Leonardo SpA (MI:LDOF) (+2.73%), Saipem (MI:SPMI) (+0.91%), STM (MI:STM) (+0.81%) e Generali (MI:GASI) (+0.60%).
Sul fronte opposto, i titoli peggiori, al momento, sono: Banco BPM (MI:PMII) (-1.80%), Exor (MI:EXOR) (-1.47%), Banca Popolare dell’Emilia Romagna (MI:EMII) (-1.63%) e Telecom Italia (MI:TLIT) (-1.57%).
Nel calendario economico odierno, fra le maggiori notizie troviamo: variazione del tasso di disoccupazione in Spagna, PMI costruzioni in Gran Bretagna.