Il rand sudafricano è stato una delle poche monete che non ha sfruttato al massimo l’ondata di vendite sull’USD.
La coppia USD/ZAR è salita del 4,3% da lunedì, raggiungendo la soglia a 13,00 per la prima volta dal 15 marzo, perché cresce l’incertezza politica.
Lunedì, il ministro delle Finanze Pravin Gordhan, impegnato in una serie di incontri itineranti con possibili investitori, è stato richiamato dal presidente Zuma per apparire oggi in tribunale.
Circolano voci secondo cui il presidente Jacob Zuma chiederà presto al ministro Gordhan di dimettersi.
Trovare un possibile successore sarà un’impresa ardua e l’incertezza ha spinto gli investitori a liquidare bond sovrani, facendo salire i rendimenti dei decennali di 47 punti base, all’8,80%.
Il mercato, però, è abituato a brusche impennate della volatilità provocate del governo di Zuma; crediamo, quindi, che la pressione tornerà presto su livelli normali, man mano che gli investitori riprenderanno la loro caccia ai rendimenti.
Nel breve termine, la coppia USD/ZAR dovrebbe rapidamente tornare verso il livello a 12,50.