Nelle ultime 24 ore, il petrolio greggio è sceso dello 0,09% chiudendo a 45,77 dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 45,13$, in diminuzione dell'1,40% rispetto alla chiusura precedente. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 44,40$ seguito da 43,66$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 46,20$, seguito da 47,26$.
Nello stesso tempo, la coppia XAU/USD è leggermente aumentata, chiudendo a 1284,70 dollari l'oncia. Oro è tornato a brillare sul finire del 2018 con le quotazioni che nella seduta di venerdì scorso hanno toccato i massimi a oltre sei mesi. I prezzi del metallo giallo continuano a beneficiare dell'incertezza che regna sui mercati con le preoccupazioni circa il rallentamento della crescita economica mondiale. A queste si aggiungono i timori legati alla guerra commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1284,65$, leggermente in diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1280,73$ seguito da 1276,82$, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1287,53$, seguito da 1290,42$.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è sceso dello 0,13%, chiudendo a 15,55 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 15,44$, in diminuzione dello 0,64% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 15,38$ seguito da 15,32$, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 15,54$, seguito da 15,63$.
In Asia: Nikkei 225, chiuso, ASX 200 -1,6%, Hang Seng -3%; Shanghai Composite -1,3%; Kospi -1,7%.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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