Forex News and Events
L’indice DAX ha segnato nuovimassimi storicie ilRublo russo (RUB) guadagna sulla scia della correzionesignificativadell’USD. Il catalizzatoreè stato l'accordodi cessate il fuocotral'Ucraina e la Russiain combinazione con i commenti positiviche rispecchianoi negoziati sul debito greco. Anchele materie primehanno tirato un respiro di sollievo guidate dalgreggioin scia a un dollaropiù debolee alle dichiarazioni deiproduttori di petrolioche fanno intravedere un taglio dellaspesa all’investimento. Il dato sui consumi in USA agennaioha deluso, mala maggior parte deisettoriS&P sono stati coinvoltidall’euforiarivolta al rialzo. Il tempoè agli sgoccioliin quanto ai colloqui sugli aiutialla Grecia, pertanto anche in caso di una proroga disei mesisulprestito la propensione al rischio permarràalta. Con l’ascesa dei rendimenti statunitensirestiamotuttavia costruttivi per l’USD, ammesso e concesso cheunrally di ripresa dell’EUR/USD a brevetermine sia auspicabilein quanto ci avviciniamo a unasoluzione temporaneaai problemifinanziaridella Grecia
Il rapporto trimestrale sull’inflazione della BoE rinvigorisce i tori della GBP Il rapporto trimestrale sull’inflazione della BoE fuga finalmente ogni tentennamento dei tori della GBP, portando il Cable in una nuova area rialzista di consolidamento. La coppia GBP/USD ha invalidato la resistenza sul top discendente sett. ‘14-feb ‘15 testando durante poco tempo le offerte al di sopra della MM a 50 giorni (1,5346). Come sospettato, la BoE ha rivisto le sue previsioni economiche per fugare i timori deflazionistici. "La crescita della produzione permane robusta, così come la domanda interna", ha dichiarato il governatore Carney, anticipando così una migliore prospettiva per l’inflazione entro la fine del 2015. Il miglioramento del mercato del lavoro, soprattutto a livello salariale, porta a una significativa revisione al rialzo dei redditi reali, decurtati delle imposte, dall’1,25% al 3,5%. Dato che la svalutazione della sterlina ha innescato una significativa revisione al ribasso per quanto riguarda gli stipendi entro la metà del periodo di riferimento del rapporto trimestrale sull’inflazione (QIR) 2014, il rapporto di ieri dovrebbe spianare la strada a una ripresa più sostenibile della GBP a fronte dell’USD ancora alle prese con un contenuto aumento significativo della curva sovrana degli Stati Uniti. Il primo aumento del tasso di interesse della BoE non dovrebbe avere luogo prima del 2016 secondo Carney, che avverte anche che nei prossimi mesi l'inflazione potrebbe intervenire in territori negativi. Il miglioramento è previsto solo a partire dalla seconda metà del 2015. I prossimi contratti si basano su un tasso di riferimento di 25 punti base in un anno a partire da oggi (febbraio 2016). Mentre la divergenza tra BoE/BCE lascia presagire una direzione chiara al ribasso per la coppia EUR/GBP verso 0,65/0,70 (2004/2007 banda di fascia), mentre la tendenza della coppia GBP/USD verrà probabilmente influenzata nel corso delle prossime elezioni in Gran Bretagna. Nel breve periodo, la spinta post-QIR ha il potenziale per portare la coppia GBP/USD verso 1,5481/1,5808 (23,6% di Fibonacci e 38,2% di lug.’14 e flessione di gen.). Riksbank in territorio negativo Ieri, Riksbanks hanno tagliato inaspettatamente i tassi pronti contro termine a -0,10% dallo 0,0%. La Riksbank svedese è attualmente la prima Banca centrale europea a fissare un tasso di interesse di riferimento principale negativo. La maggior parte degli analisti avevano anticipato che la Riksbank avrebbe mantenuto il tasso sui pronti contro termine a zero, sebbene la possibilità costituisse sempre un’opzione. Come reazione, l’EUR/SEK è asceso a 9,6307. Inoltre, la banca centrale ha dichiarato che acquisterà titoli di stato per un valore di 10mld di SEK, lanciando fondamentalmente mini QE (bilanci oltre 500mld SEK). Misure non convenzionali costituivano uno scenario poco probabile, ma che illustrano i timori e la natura alla moda del QE nel clima attuale. Sulla superficie, si tratta di una mossa proattiva per ridurre l'influenza deflazionistica del macro ambiente. Tuttavia, sospettiamo che sia più orientata verso una svalutazione della SEK (timori della BC sulla discesa dell’EUR/SEK) con un tasso leggermente negativo che eserciterà un impatto minimo sui tassi di deposito. Pertanto sarà poco probabile dissuadere gli speculatori. Si tratta della versione svedese di "tutto è possibile" per ancorare le aspettative inflazionistiche verso il target del 2% e per 'essere pronti' a fare di più. Nel breve termine, la SEK dovrebbe sperimentare forti pressione di vendita, tuttavia una politica più accomodante dovrebbe sostenere le azioni europee e restringere ulteriormente i tassi.
Idee di Trading di Swissquote Sqore:
Modello FX StatArb: Sell USD/JPY a 118,91 e sell EUR/USD 1,1427
The Risk Today
Ipek Ozkardeskaya
EURUSD L’EUR/USD ha finora testato con successo il supporto a 1,1262 e ha infranto la resistenza oraria a 1,1359, migliorando la struttura tecnica a breve termine. È auspicabile un movimento verso la resistenza a 1,1534. Un'altra resistenza chiave si trova a 1,1679. Un supporto oraria si trova ora a 1,1355 (massimo intragiornaliero). In una prospettiva di lungo termine, il triangolo simmetrico favorisce un’ulteriore debolezza verso la parità. Di conseguenza, si prevede che la recente resistenza sia temporanea. Una resistenza si trova a 1,1679 (massimo 21/01/2015), mentre una resistenza chiave si trova a 1,1871 (massimo 12/01/2015). Supporti chiave si trovano a 1,1000 (supporto psicologico) e a 1,0765 (minimo 03/09/2003).
GBPUSD La coppia GBP/USD ha infranto la resistenza chiave a 1,5274 (massimo 06/01/2015) e la linea di tendenza discendente. Resistenze possono essere trovate a 1,5486 e a 1,5620. Supporti orari si attestano a 1,5300 (massimo 11/02/2015) e a 1,5197 (minimo 10/02/2015). A più lungo termine, la rottura della resistenza chiave a 1,5274 (massimo 06/01/2015) lascia intravedere un rinnovato interesse all'acquisto. È auspicabile un potenziale di rialzo dato dalle resistenze a 1,5620 (massimo 31/12/2014) e a 1,5826 (massimo 27/11/2014). Un supporto robusto si attesta a 1,4814.
USDJPY L’USD/JPY è in netta discesa in prossimità dell’area di resistenza tra 120,83 e 121,85. Sono auspicabili ulteriori movimenti laterali a medio termine. I supporti sono dati da 118,83 e dalla linea di tendenza ascendente (attorno a 117,36). Una resistenza oraria si trova ora a 119,22 (massimo 06/02/2015). Favoriamo un’impostazione rialzista di lungo termine finché terrà il supporto chiave a 110,09 (massimo 01/10/2014). Sebbene sia probabilmente in corso un consolidamento a medio termine, non vi è alcun segnale che suggerisca la fine del trend rialzista di lungo termine. Si prevede un aumento graduale verso la resistenza fondamentale a 124,14 (massimo 22/06/2007). Un supporto chiave si trova a 115,57 (minimo 16/12/2014).
USDCHF L’USD/CHF si consolida al di sotto della resistenza a 0,9347/0,9368 (minimo 15/10/2014, vedasi anche la media mobile a 200 giorni). Supporti orari si attestano a 0,9170 (minimo 30/01/2015) e a 0,8936 (minimo 27/01/2015). Un'altra resistenza si trova a 0,9554 (minimo 16/12/2014). Dopo la rimozione del floor EUR/CHF, si è formato un importante top a 1,0240. La rottura della resistenza implicata dal ritracciamento al 61,8% della vendita suggerisce uno spiccato interesse all'acquisto. Un'altra resistenza chiave si trova a 0,9554 (minimo 16/12/2014), mentre un supporto robusto può essere trovato a 0,8353 (minimo intragiornaliero).